raperonzolo

Calipso


Ah, possedere la magia......quella di sospendere il tempo in un’isola di musica come fruscii d’onde. In un quartiere vecchio il cui sapore di ferro battuto non è ancora ruggine, ma solo edera rampicante e profumo di tende. In un parco fitto di muschi e verdi sfumati dai riflessi di ruscelli sotto un ponte anonimo di legno bagnato.In uno spazio incorrotto, ma percorso ogni giorno. Non visto. Ma colto all’improvviso compiendo un gesto banale.L’incanto di “colei che nasconde” e serba per sé quello che sfugge o che altri rifiuta...