raperonzolo

La casa di cristallo


L’onestà è fittizia e contro natura.Così conclude amareggiato Leo Gullotta, prestando la voce al Baldovino di Pirandello.Già.L’onestà è una concezione astratta. Una tensione, forse, ma se si concretizzasse, ci costringerebbe a una lite perenne.Non sarebbe salva alcuna apparenza Nessuna finzione.Si direbbe pane al pane. E non sarebbero da poco le conseguenze.Tutti diciamo che vorremmo la franchezza.Ma poi la desideriamo addomesticata questa sincerità altrui: deve esserci sì, ma non deve comprometter troppo il progetto che stiamo costruendo su di noi.Non deve sovvertire cantina e attico, deve lasciar intatti ascensori verso il decoro e vie d’uscita a salvezza degli errori.Dolorosa forma, il progetto.Che c’incatena.