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Post n°1 pubblicato il 12 Luglio 2011 da rodopiecassandra
Cecilia è il pedone, Elisa la regina, Riccardo armeggia con l’ombrello a simulare il cavallo. Io fisso Giulio che ordina i passi alla torre. Un dio impacciato che sacrifica pezzi per la vittoria e al termine ridacchia di soddisfazione annoiata. Guardo e non provo nulla. Una sorta di anestesia affettiva per il mondo. Ancora un momento di pigrizia, inquieta, tra il gocciare del bagno e il rumore della portafinestra che sbatte a ritmi alterni. |
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INFO
PER TE AMORE MIO
Mi ha detto che secondo lui la gente vive per anni e anni, ma in realtà è solo una piccola parte di quegli anni che vive davvero, e cioè negli anni in cui riesci a fare ciò per cui è nata. Allora, lì, è felice. Il resto del tempo è tempo che passa ad aspettare o a ricordare. Quando aspetti o ricordi, mi ha detto, non sei né triste né felice. Sembri triste, ma è solo che stai aspettando, o ricordando. Non è triste la gente che aspetta, e nemmeno quella che ricorda. Semplicemente è lontana.
Alessandro Baricco, da “Questa Storia”