raperonzolobla bla |
MENU
« Pensieri... | Per te... » |
L’onestà è fittizia e contro natura. Così conclude amareggiato Leo Gullotta, prestando la voce al Baldovino di Pirandello. Già. L’onestà è una concezione astratta. Una tensione, forse, ma se si concretizzasse, ci costringerebbe a una lite perenne. Non sarebbe salva alcuna apparenza Nessuna finzione. Si direbbe pane al pane. E non sarebbero da poco le conseguenze. Tutti diciamo che vorremmo la franchezza. Ma poi la desideriamo addomesticata questa sincerità altrui: deve esserci sì, ma non deve comprometter troppo il progetto che stiamo costruendo su di noi. Non deve sovvertire cantina e attico, deve lasciar intatti ascensori verso il decoro e vie d’uscita a salvezza degli errori. Dolorosa forma, il progetto. Che c’incatena. |
https://blog.libero.it/StreghediSmirne/trackback.php?msg=10799165
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
|
|
|
INFO
PER TE AMORE MIO
Mi ha detto che secondo lui la gente vive per anni e anni, ma in realtà è solo una piccola parte di quegli anni che vive davvero, e cioè negli anni in cui riesci a fare ciò per cui è nata. Allora, lì, è felice. Il resto del tempo è tempo che passa ad aspettare o a ricordare. Quando aspetti o ricordi, mi ha detto, non sei né triste né felice. Sembri triste, ma è solo che stai aspettando, o ricordando. Non è triste la gente che aspetta, e nemmeno quella che ricorda. Semplicemente è lontana.
Alessandro Baricco, da “Questa Storia”