Vorrei che tu fossi sempre felice. Vorrei che tu non conoscessi mai la sventura quando uscirai dall’arcobaleno dell’infanzia. Vorrei che tu non conoscessi le brutalità umane e la paura di morire. Vorrei che tu non pagassi per le mie colpe, ne avere vergogna per il mio fare o per il mio parlare o per la mia presunzione. Vorrei che tu non conoscessi nessuna tentazione. Vorrei che tu non conoscessi mai il dolore di una malattia. Vorrei che tu non fossi mai meschina o maldestra come me. Vorrei poter gioire della tua voce e dei tuoi gesti, anche quando mi avrai scordato. Papà.
VORREI
Vorrei che tu fossi sempre felice. Vorrei che tu non conoscessi mai la sventura quando uscirai dall’arcobaleno dell’infanzia. Vorrei che tu non conoscessi le brutalità umane e la paura di morire. Vorrei che tu non pagassi per le mie colpe, ne avere vergogna per il mio fare o per il mio parlare o per la mia presunzione. Vorrei che tu non conoscessi nessuna tentazione. Vorrei che tu non conoscessi mai il dolore di una malattia. Vorrei che tu non fossi mai meschina o maldestra come me. Vorrei poter gioire della tua voce e dei tuoi gesti, anche quando mi avrai scordato. Papà.