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Diversi studi epidemiologici hanno dimostrato che la dieta asiatica è strettamente collegata con una bassa incidenza di sintomi post-menopausa, quali osteoporosi, malattie cardiovascolari e in numerosi studi si è ipotizzato che questi effetti siano dovuti alla presenza nella dieta di isoflavoni contenuti nella soia.

Gli isoflavoni sono molecole naturali, simili agli ormoni estrogeni umani e possono legarsi agli stessi recettori. Per questo vengono cominemente detti fitoestrogeni, tra cui forse il più importante è la Genisteina e il rispettivo b-glucoside Genistina.

Nei cibi a base di soia si trova la forma glucosidica, anche se la forma bioattiva è rappresentata dall'isoflavone privo dello zucchero, ovvero l'aglicone.

La sua attività protettiva è stata evidenziata non solo su utero e mammella, ma anche sulle ossa, sul sistema cardiovascolare e sulla pelle. Si sa infatti che la menopausa tende ad accelerare l'invecchiamente cutaneo e in questo senso si può considerare la genisteina come un potente antiossidante. Si è inoltre visto come l'assunzione di questo integratore abbia contribuito a mantenere un adeguato spessore cutaneo che tende con l'invecchiamento a ridursi.

Ala luce di questi risultati appare evidente l'importanza di questo isoflavone della soia, non solo per contrastare patologie ma anche per conservare in modo non invasivo una pelle curata e giovane.

Dunque ancora una volta si dimostra come il cibo e le sostanze in esso contenute siano l'arma migliore per la salute e la bellezza.

Il consiglio resta comunque quello di affidarsi a personale competente che sappia garantirci una alimentazione mirata al nostro personale fabbisogno.

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