Il Bacio

Post N° 2


La terza opzione fra le penitenze, “baciare”, è sempre stata di gran lunga la più divertente, anzi, diciamo pure che le altre quattro servono solo a far volume quando l’obiettivo è uno e uno solo: mirare alle labbra. Attorno al bacio si sprecano aforismi e scene cult tratte dai film, quelle che per effetto simpatico, solo a guardarle scatenano o scatenavano in noi il classico effetto “farfalla nello stomaco”. Sul bacio si teorizza a lungo prima di praticarlo, c’è chi si allena con l’incavo della mano tra il pollice e l’indice, chi con lo specchio, chi (come disse una ragazza a Maria De Filippi cent’anni or sono) con le mozzarelle. Ma è con il bacio stesso che si impara a baciare e non ci vuole molto per passare dal timido “bacio a stampo” fino alla centrifuga. Io, negli anni, ho voluto sperimentare il bacio multietnico per apprendere i segreti del bacio alla francese, inglese, tedesco eccetera, come da catologhi per barzellette. Alla fine ho realizzato che il bacio funziona a tratti, a volte sì a volte bah… Voi cosa ne dite? Avete suggerimenti? Intanto vi propongo un video tutorial dove si possono trovare alcuni spunti per baciare creativo, “con le ciglia”, “all’incontrario”, “a triangolo”…