S.U.A.L.D.A.

L'ATTESA CONFERENZA STAMPA "PUGLIA ETERNIT FREE"


L'ATTESA CONFERENZA STAMPA "PUGLIA ETERNIT FREE".Su cosa verterà l'atteso incontro Legambiente Puglia - Regione Puglia - Comune di Acquaviva delle Fonti - Teorema Spa - cittadini? Si terrà a Palazzo De Mari? Quali saranno i punti di forza della campagna di informazione? Ci sarà il coinvolgimento anche degli imprenditori e degli agricoltori? Quando si terrà? Bene, queste e altre domande sono all'ordine del giorno ma solo di interesse esclusivo di pochi cittadini sensibili. Pare infatti che i diretti interessati, ovvero i detentori di MCA, si celino dietro il massimo anonimato, per sfuggire all'obbligo dell'auto-notifica alla Regione.Certo che anche l'Amministrazione Comunale, durante il suo operato si è lasciata sfuggire una buona fetta di contributi (decreto del fare del 2013) per la rimozione di manufatti di amianto dalle scuole, non ha guardato alla prevenzione della rimozione abusiva e degli abbandoni in città e in area agricola; si è praticamente mossa con il contagocce, elemosinando azioni di buona amministrazione sul tema amianto (che riteniamo positivi) come gli interventi di bonifica in campagna segnalati, gli interventi promessi alla scuola media Giovanni XXIII, il sospirato avviso pubblico del censimento, la partecipazione al bando per i contributi regionali con il relativo esito positivo, l'adesione alla campagna di informazione regionale. A questo punto il lettore potrebbe arricciare il naso e affermare che l'amministrazione stia lavorando bene in tal senso.Molti però si chiedono il perché non venga pubblicizzato lo sportello amianto come è stato fatto per l'URP, perché non si favorisca la messa in sicurezza di molti manufatti deteriorati con il sistema dell'incapsulamento (vernici, ecc.) visto che nessun sindaco può imporne la rimozione, non si regolamenti la manutenzione delle canne fumarie con amianto (visti gli improvvisati spazzacamini senza autorizzazioni), perché non si facciano verifiche sui cantieri prima delle demolizioni o delle ristrutturazioni per verificare la presenza di tettoie, canne fumarie, pluviali, visionabili semplicemente con Google Maps (anche se in controtendenza con la campagna ministeriale "E' casa tua, decidi tu"), perché non si faccia una verifica in tutti gli edifici scolastici e nel canile comunale interessati dalla eventuale presenza di amianto, perché non si attui una politica "amianto free" a favore della valorizzazione del centro antico (vista la quantità di immobili e coperture abbandonate), perché non si chieda agli agricoltori di proporsi come parte attiva nella segnalazione di amianto abbandonato nelle campagne (magari con qualche sgravio fiscale), perché non si faccia "squadra" con altri comuni (per accordarsi con un'unica ditta di smaltimento amianto e creare un unico soggetto utente formato da tutti i proprietari di manufatti contenenti amianto, riducendo i costi singoli di rimozione e smaltimento dell'amianto, quindi migliore distribuzione dei contributi), non si diano informazioni sulle modalità di richiesta dei contributi regionali, non si sensibilizzi la cittadinanza nelle azioni di "monitoraggio sociale" come previsto dal Piano Amianto. Auspichiamo che ci siano interventi nella discussione in tal senso in conferenza stampa, durante la quale, come annunciato, si parlerà della possibilità di richiedere un sopralluogo tecnico gratuito, dei rischi dell'esposizione all'amianto, del materiale informativo e delle iniziative nelle scuole superiori. "Se non si può avere il tutto, il nulla è la vera perfezione" [cit. dal film 8 ½].
La brochure della campagna "Puglia Eternit Free"