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Artista o giornalista?

Post n°38 pubblicato il 29 Novembre 2008 da Luca_Lo_Coco

Viviamo una società in cui l'insegnante può diventare uno stupratore e in cui un teenager è capace di assumere le sembianze di un terrorista. In un siffatto contesto, in cui la capacità trasformista dell'individuo è appieno esaltata, perchè mai chiedere ad un artista come può essere anche un giornalista?

 
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Opportunità per tutti: Quit Magazine cerca reporter d'arte contemporanea

Post n°37 pubblicato il 20 Giugno 2008 da Luca_Lo_Coco

Opportunità per:
Appassionati di arte contemporanea e architettura ( artisti – architetti – videomaker
– cameraman – giornalisti – curatori - docenti … )

Nome progetto:
Quit Magazine
Luogo:
Venezia
Giorni:
11-12-13-14-15 settembre 2008
Tipo incarico:
Si
indosseranno per quattro giorni i panni del giornalista, del fotografo o del
cameraman…

Sito internet promotore del bando concorso:
www.quitmag.eu
Scadenza bando concorso:
25\07\2008



E’ possibile partecipare alla selezione per la formazione
dell’equipe di giornalisti e cameraman per una nascente “rivista” virtuale di
cultura contemporanea. Precisamente, i selezionati saranno chiamati ad
interagire con un libero progetto artistico, ideato dall’artista Luca Lo Coco,
e già selezionato per il prestigioso appuntamento d’arte contemporanea “Seek
Refuge” ( www.seek-refuge.com ) che
avrà luogo presso il Venezia Camping Village, in concomitanza con la prossima
Biennale di Venezia dell’Architettura. Si indosseranno i panni del reporter e
si recensirà per “Quit Magazine”. Ai selezionati sarà offerto il soggiorno in
campeggio per l’intera durata del loro incarico (4 gg + 1 di ferie). Saranno
anche forniti pass-stampa validi per l’entrata alla vernice della Biennale
(11-12-13 settembre 2008). Si alloggerà in un campeggio trasformato in luogo di
sperimentazione artistica, e si avrà l’opportunità di intervistare artisti,
architetti, e personaggi di rilievo del mondo artistico e dell’architettura.
Maggiori informazioni su www.quitmag.eu

Si prega di diffondere la presente proposta

 
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Seguire la causa giudiziaria G.Politi (Direttore di Flash Art) contro Luca Lo Coco

Post n°35 pubblicato il 07 Giugno 2008 da Luca_Lo_Coco

subverto.com/causa.html Cronologia sempre aggiornata di tutti i momenti salienti della più importante causa dell'arte contemporanea.

 
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Internet non è il paradiso (...citando il titolo del libro di Geert Lovink)?

Post n°34 pubblicato il 06 Marzo 2008 da Luca_Lo_Coco

Internet è lo strumento più democratico del momento. La rete è la più libera piattaforma esistente al momento. Lawrence Lessing offre uno spaccato quanto mai veritiero sulle possibilità offerte dallo strumento in questione, nel suo “Il futuro delle idee”. Egli, analizzando lo slogan Apple “Rip, mix, burn” dice “…questa pubblicità tocca un ideale profondamente radicato nella nostra storia. Perché la tecnologia che la Apple (e, ovviamente, altri) vendono potrebbe consentire a questa generazione di fare con la nostra cultura quello che le generazioni passate hanno fatto fin dall’inizio del consorzio umano: appropriarsi di ciò che è la nostra cultura. To rip it, copiarla; to mix it, rielaborarla in qualunque modo l’utente voglia; e finalmente, cosa più importante, to burn it, pubblicarla e renderla visibile e udibile ad altri. La tecnologia digitale permetterebbe a moltissime persone comuni di entrare a far parte del processo creativo. Di divenire, dalla condizione di “consumatore” (pensate a cosa evoca questa parola: passività, pigrizia, essere imboccati) di musica – e non soltanto di musica, ma di cinema, di arte, e di commercio – a quella in cui ciascuno può partecipare individualmente e collettivamente alla creazione di qualcosa di nuovo”[1]. Tutto il libro di L. Lessing verte sullo scongiuro di una possibile “tragedia” (oggi quanto mai veritiera): fare di internet una risorsa totalmente controllata. Oggi infatti internet gode di una libertà notevole ( già ristretta rispetto al passato), ed è bene tenere libera tale risorsa. Prima di Internet il concetto di condivisione era quanto mai ristretto. Oggi si dona qualcosa a qualcuno che non si conosce. Stupendo. E’ un po’ come il messaggio dentro la bottiglia che vaga per l’oceano alla ricerca di un destinatario. Poetico. Internet è un common: internet è un canale libero dove chiunque può partecipare e dove qualsiasi persona può dire qualunque cosa. Internet è libertà: internet è il paradiso.

Il valore della libera condivisione è insito nella cultura dell’uomo: si pensi ai poth-luck distruttivi studiati dall’antropologo Boas: in tali poth-luck si condividevano e si ammassavano beni preziosi da distruggere; in questo modo, si offrivano idealmente i beni della comunità agli dei per ricevere in cambio un altro anno di cibo, di salute… In internet tutto ciò si amplifica all’ennesima potenza. E’ la comunità di tutto il mondo che condivide. Si condivide per il piacere puro del regalo, della gaia risata, della pura conoscenza, per divertimento. Si condividono le proprie esperienze...

1 - L.Lessing, Il futuro delle idee, Feltrinelli, Milano 2006, p.15

 
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La "Fantasmologia" di Lem

Post n°33 pubblicato il 04 Marzo 2008 da Luca_Lo_Coco

Che oggi ci sia una mania del virtuale è fuori dubbio. E’ fuori dubbio anche che il fenomeno non va sottovalutato e che si deve tenere sotto controllo. Stanislav Lem ha elaborato una provocatoria scienza, la “fantasmologia”, il cui compito è quello di indagare perché e per come la nostra società ha finito per identificarsi con una formidabile megamacchina erogatrice di fantasmagorie. Una megamacchina destinata a produrre un “mondo in cui per principio e senza eccezione vale la regola che nessuno possa sentirsi sicuro di aver a che fare con la realtà naturale

S.Lem, Phantastic und futurologie, Insel, Frankfurt am Main1977-1980, 2 voll., cit. da Reale e Virtuale

 
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