Stella era esausta, si addormento' con tutti i vestiti addosso....appoggiata sul letto.Era stanca di tutto, perfino di chi ancora non sapeva cosa fare.Stanca delle incomprensioni,delle litigate .dei lunghi monologhi,stanca anche el niente.Non era da lei buttarsi in quel modo sul letto,e in pratica addormentarsi cosi.Non era da lei nemmeno non mangiare a andare a dormire in quel modo assai sciocco.E , anche se non importava a nessuno, non aver mangiato nulla.Senti in lontananza una voce "Dove vorresti essere Stella?"Be faceva fatica perfino a parlare, ma di sicuro in un posto dove c'era il mare.Ma non un mare qualsiasi....No , no doveva essere uno di quei mari che facevano sognare.....Dove il sole risplendeva nei cuori ti tutti, anche quando pioveva.E nel dormiveglia si disse "si in questi due giorni voglio stare qui..... poi lunedi' affrontero' tutto ma in questi due giorni no voglio il sogno di tutti i sogni""Ma poi il lunedi' arrivera'" sempre quella voce lontana che Stella riusciva a malapena sentire....."Si lo so....ma pensare in un posto bellissimo.....e' meglio anzi si pensa bene""Sicura che ci sia qualcosa a cui pensare'""Non lo so io penso lo stesso"Poi piu nulla......Fino a quando?Lei non lo sapeva quanto tempo era passato, sapeva che delle voci l'avevo infastidita dal suo sonno profondo..... a stento apri' gli occhi, e mentre lo faceva gli oggetti davanti a lei iniziarono a prendere forma.....e vide una porta finestra di un balcone, e tanti voci entrarono nella sua stanza.Voci di un dialetto incomprensibile per lei ....ando' alla finestra..... e davanti a lei.....c'era il mondo.Non il suo mondo .Era un mondo nuovo, fatto di allegria, di gioia, e di voglia di vivere, forse anche troppo penso' lei ....ma poi laggiu' davanti a lei vide il mare..... oh cosa ci faceva ancora li?Doveva sbrigarsi.... il mare non aspettava mica lei!
Svegliarsi in un altro mondo
Stella era esausta, si addormento' con tutti i vestiti addosso....appoggiata sul letto.Era stanca di tutto, perfino di chi ancora non sapeva cosa fare.Stanca delle incomprensioni,delle litigate .dei lunghi monologhi,stanca anche el niente.Non era da lei buttarsi in quel modo sul letto,e in pratica addormentarsi cosi.Non era da lei nemmeno non mangiare a andare a dormire in quel modo assai sciocco.E , anche se non importava a nessuno, non aver mangiato nulla.Senti in lontananza una voce "Dove vorresti essere Stella?"Be faceva fatica perfino a parlare, ma di sicuro in un posto dove c'era il mare.Ma non un mare qualsiasi....No , no doveva essere uno di quei mari che facevano sognare.....Dove il sole risplendeva nei cuori ti tutti, anche quando pioveva.E nel dormiveglia si disse "si in questi due giorni voglio stare qui..... poi lunedi' affrontero' tutto ma in questi due giorni no voglio il sogno di tutti i sogni""Ma poi il lunedi' arrivera'" sempre quella voce lontana che Stella riusciva a malapena sentire....."Si lo so....ma pensare in un posto bellissimo.....e' meglio anzi si pensa bene""Sicura che ci sia qualcosa a cui pensare'""Non lo so io penso lo stesso"Poi piu nulla......Fino a quando?Lei non lo sapeva quanto tempo era passato, sapeva che delle voci l'avevo infastidita dal suo sonno profondo..... a stento apri' gli occhi, e mentre lo faceva gli oggetti davanti a lei iniziarono a prendere forma.....e vide una porta finestra di un balcone, e tanti voci entrarono nella sua stanza.Voci di un dialetto incomprensibile per lei ....ando' alla finestra..... e davanti a lei.....c'era il mondo.Non il suo mondo .Era un mondo nuovo, fatto di allegria, di gioia, e di voglia di vivere, forse anche troppo penso' lei ....ma poi laggiu' davanti a lei vide il mare..... oh cosa ci faceva ancora li?Doveva sbrigarsi.... il mare non aspettava mica lei!