Sulla mia strada

Post N°197


C'è una mia amica..(bhe,amica è un parolone,meglio definirla una collega dell'universita' che mi stritola la mente e non solo
 ) che si è offerta d'accompagnarmi all'esame ...allora,io tra i miliardi di vizi che ho uno è che  ADORO stare da sola quando sono tesa,perchè riesco a canalizzare quelle energie  negative nella concentrazione;quindi ovviamente, le ho risposto che non intendevo offenderlama io volevo andare da sola,così mi sarei potuta mettere a ripetere e concentrarmi !Pensavo avesse capito..e invece..
 
 * lei da donna con quoziente pari a 0 mi ha risposto che andando in compagnia mi sarei distratta e non avrei pensato..
e questo era giusto per me..ORA le cose sono 2:- o non capisce l'italiano- o pensa che debba andare ad un funerale e per questo mi serve il giullare di corteConclusione?vedendo che la ragazza non aveva inteso il senso delle mie parole,le ho detto che la mia decisione era quella di andare da solae quindi non si discuteva!