GatesOf SilentMemory

11 Settembre 1973 - 11 Settembre 2001 Chi di Terrorismo ferisce di Terrorismo....


Chi si ricorda cosa accadde l'11 Settembre del 1973 ?Nessuno, o quasi... perchè i libri di storia nelle scuole, per quel giorno, risalgono solo fino al 2001, con  L'attacco alla più "grande democrazia del Mondo" e lo schianto degli aerei di linea dirottati dalla Jihad contro i grattacieli di New York.Essi perchè la storia la scrivono i vincitori !Eppure La più grande democrazia mondiale non è nuova ai boomerang e ai ritorni di fiamma della sua stufa nella quale cuoce e trita la coscienza del Mondo. Essa infatti, cosi come ha dato rifugio, via Vaticano, nel prorpio "cortile di Casa" (il sudamerica), ai peggiori criminali nazisti (agli "scienziati nazisti", più presentabili, ha fornito direttamente la cittadinanza, ma non senza tornaconto), ha sempre, nella sua gloriosa Storia di potenza vincitrice, adoperato le forze piu oscure e retrive per cucinare e pranzare del Mondo.Accadde cosi che il Pentagono (proprio lui, sempre lui), nel quadro dell'operazione Condor, (operazione tesa a controllare e stroncare con qualsiasi mezzo, sul nascere, ogniccosa collidesse con gli interessi Nordamericani nei paesi vicini (vale a dire col Mondo intero eccezzion fatta i paesi dell'area comunista), compresi quelli "amici" (alleati), dove già lavorava con tritolo ed eversione nera, l'11 Settembre del 1973 operasse in Cile.Il Cile del grande presidente Salvador Allende che aveva tolto il rame (di cui era primo produttore mondiale) alle compagnie Nordamericane e aveva osato fare altri sgarbetti allo zio Sam di cui non staremo a parlare, ben si prestava a quella strategia della tensione che fu ed è dottrina e bibbia del Pentagono.Dal canto suo Allende sottovalutò le forze retrive ed oscure di cui sopra, che tramavano e tramano nell'ombra dell'intelligence sovversiva e stragista, non armò, per esempio, il popolo che lo aveva legittimamente eletto e morì eroicamente quanto inutilmente sotto le macerie del parlamento bombardato dall'aviazione dei militari cileni manovrati dal Pentagono.La repressione che è sempre tale e barbara a Santiago come ad Abu Grahib, passa quasi in secondo piano rispetto a questa sacrosanta verità sottaciuta dai libri nelle scuole dei regimi democratici ad ogni latitudine.Ci sia di Monito, a noi tutti, la minaccia velata di terrore (certo terrore economicista, ma per il tritolo...per quello c'è sempre tempo), dell'ambasciatore della "più grande democrazia del Mondo" che ci "consiglia" un esito conveniente per il referendum costituzionale p.v.  umilmente Roberto