GatesOf SilentMemory

il ministro della guerra Pinocchi e la menzogna dell'Italia che ripudia la guerra....


Tra le tante cose che lo Stato Borghese sottace all'opinione pubblica e al "popolo sovrano" vi è il continuo vilipendio della "carta costituzionale" che a forza di modifiche e deroghe vale ormai meno del biglietto (già timbrato) del tram. Sia chiaro però, questo nell'interesse Nazionale della Patria !Quindi non basta più una Repubblica fondata sui Padroni e gli evasori, adesso salta fuori che traffichiamo pure in armi coi sauditi noti sia per essere i finanziatori della Jihad sia per aver dato i natali a Osama, cioè al fondatore di questo simpatico movimento culturale internazionale ben apprezzato da tutti (trasversalmente sia chiaro, perchè nessun collegamento jihad-Occidente è dimostrabile, almeno per il momento...solo per adesso), eccettuati coloro i quali combattono da sempre senza se e senza ma questi selvaggi a libro paga.Accade cosi che finalmente la trasmissione di ieri sera 23 ottobre 2016 delle Iene porta alla ribalta il traffico che coinvolge direttamente il nostro Paese in una carneficina che non gode però dei favori "dell'informazione del servizio pubblico non asservito al governo" cioè da parte della nostra emittente di Stato la EIAR (Eiar, Eiar, a là, là), e pertanto quindi, fatti misconosciuti ai più. Vale a dire il bombardamento a tappeto dello Yemen.Certo qui a bombardare i cattivi ci sono i buoni, cioè la coalizione Sunnita dei paperoni del petrolio in sottoveste di cui sopra. Ma non ci è chiaro come mai le vittime civili subiscano simil distinzione tra quelli di Aleppo e quelli di Sanaa o di qualsivoglia luogo bombardato dai buoni. Eccheddire dell'ONU, questo carrozzone che prima autorizza l'intervento dei buoni e poi lo condanna per voce del sud Coreano democratico Bang chimmurt  (si badi sud coreano no nord coreano).Sembra che una procura della repubblica stia indagando sui voli "di stato" che coinvolgono cacciabombardieri EFA di provenienza inglese con insegne saudite che scalano in sardegna per il rifornimento prima di ripartire (matricole inglesi che una volta giunte a destinazione vengono spennellate dai piccoli sauditi nei lavoretti in classe, alle elementari saudite), divenendo cosi a tutti gli effetti macchine perfette e rilucenti per esportare la democrazia saudita !Certo difficile immaginare una procura di giudici asserviti al potere Statale, andare a fondo nella questione. Si veda il caso Regeni, l'omicidio della Alpi e Crovatin, la sparizione del suo diario e le indagini frettolose concluse colla condanna del capro espiatorio etiope (uno), e i mille casi su cui la magistratura non ha mai affondato il colpo fermandosi all'omissis di Stato.Ma la Sardegna, suo malgrado, sembra diventata crocevia di un'altro decoroso traffico, quello di ordigni. Un fiore all'occhiello del made in Italy. Sembra infatti che una fabbrica produca bombe per aerei su licenza tedesca ma senza l'autorizzazione del ministero della guerra tedesco, contraffacendo i numeri di matricola e i contrassegni Nato (in pratica clonandoli e riproducendoli alla bisogna). Quando l'ipocrisia borghese....  umilmente roberto