Sumiregusa

Il solito...

... questa è la terza volta che cerco di scrivere questo post che finora è stato abortito per una ragione o per un'altra... spero sia la volta buona...

Lavoro nuovo, nuova città... colleghi (in questo caso colleghe) nuovi e... vecchi discorsi! Eh si, alla fine le facce cambiano ma i problemi ordinari che affliggono le persone sono più o meno sempre gli stessi..

Una nuova collega (con qualche anno più di me) mi da uno strappo a casa visto che è di passaggio... Appena salgo in auto assisto ad una conversazione affettuosa, confidenziale... una conversazione che si fa quando all'altro capo del telefono c'è una persona con cui c'è molto feeling e intesa.

Pensavo fosse il suo compagno (anche se... la rincarata dose di "rose e fiori" un po' mi puzzava)... poi alla fine mi spiega che era al telefono con il suo migliore amico che abita a più di 500 km di distanza (e fin qui tutto fila liscio) con cui negli ultimi tempi si sente 3-4 volte al giorno perchè lei sta passando un momento un po' "cosi" e quindi lui le sta un po' più vicino per non farla sentire sola (molto carino lui).

A questo punto non potevo non fare il commentino: «Mai pensato a qualcosa di più? .. vi ho sentiti molto affiatati... »

Ma lei con naturalezza mi dice che lui convive già da due anni con la sua ragazza (gelosissima) e deve fare anche attenzione nel contattarlo perchè lei non sa della loro profonda amicizia che dura da una quindicina d'anni.. e tantomeno sa che il suo convivente intrattiene fitti sms e fugaci conversazioni telefoniche durante l'orario di lavoro...

La mia collega vorrebbe "regolarizzare" la sua posizione, andare a trovare il suo caro amico che non vede da 13 anni e presentarsi alla sua ragazza in modo tale che lei non abbia nulla di cui preoccuparsi. Anche perchè al lei stessa era capitata una storia simile... solo che nel suo caso non erano solo sms che venivano scambiati...

In tutto questo io non ho dubitato nemmeno un secondo che ci sia della malafede o che non me l'abbia raccontata giusta... Io per prima ho dei carissimi amici maschi a cui tengo molto perchè abbaiamo condiviso tanto... ma nel mio caso li sento via sms 3-4 volte al mese.. quando va bene! Eppure non mi sento di togliere nulla al rapporto..

Fatalità... stessa storia di sms e bugie è capitata anche a me... e il fatto sta assumendo sempre più i connotati di uno standard...

Quello che mi chiedo è... ma è mai possibile vivere con uno/a e essere all'oscuro, tagliato fuori nel modo più totale da una cosa così importante come un'amicizia, un legame, così lungo, così profondo e così assiduo?

E' mai possibile che tra due persone che dovrebbero amarsi non sia mai "capitato" di parlare di questa o di quell'altra persona? .. e non una persona a caso.. ma di una figura importante, un punto fisso?

Ha senso stare insieme, condividere un tetto, invecchiare insieme in una situaizione in cui ognuno vive con i propri segreti accuratamente celati?

Dico io... sarà anche un po' da stronzi, no?