PAPETS BLOG

BIMBI SOCIAL

Premettendo che le catene e le "sfide" del taggamitu che titaggoancheio mi hanno -sempre- frullato le palle, io un idea precisa sui ‪#‎bimbi‬ sui ‪#‎social‬ non la ho. Come per tutto penso che la decisione di rendere pubbliche le foto dei propri cuccioli sia personale.
Che la sensibilità di ogni madre e padre possa guidare le loro scelte. Come X tutto il resto. Va detto.
Non è che non lo esprimo un parere. Proprio non lo so che farei.
Anche se onestamente tutto questo perico...lo intrinseco non ce lo vedo mica.
Nel concreto.
Bambini che rischiano molto di più negli oratori, in famiglia, con molti educatori o certificati tali da enti preposti fino a quando una telecamera di sorveglianza non li rivela dei mostri.
Ed in quei casi non è la foto di mio figlio ad essere abusata.
Ma mio figlio.
Eppure non sento tanto clamore ogni volta.
O orde di esperti a chiarire pubblicamente il concetto.
O forze dell'ordine rilasciare allarmanti comunicati ansa X avvisare gli "utenti".
Mi sembra solo che si dia alla rete -da sempre-troppo valore.
tutto questo fiato sprecato X avvisare della presenza di un pericoloso nemico pubblico,quando i nemici numero uno, stando alle statistiche, hanno quasi sempre le chiavi di casa.
Posso sbagliarmi. È solo un opinione.
Ma nel divulgare quei sorrisi innocenti continuo a non vederci nulla di male.