Leggo ora una notizia su libero che....non so, senza parole. Ratzinger ha riabilitato Williamson perchè è stato revocato lo scisma bla bla bla....Ma come si piò riabilitare un essere spregevole, che insinua che l’olocausto non sia mai esistito? Scisma o non scisma......scherziamo??? Ma forse...forse è vero non è mai esistito...e ora vi spiego la mia teoria: Il giovane Hitler (come ben si sa) voleva diventare un pittore. Si presentò all’accademia a Vienna mostrando i suoi quadri. Trovò lì’ un pirla di nome Sgarben che non capiva un kazz di quadri che gli disse “faano più schifo i tuoi quadri che gli occhiali di Mughini” Hitler si arrabbiò tantissimo e meditò vendetta.Alla domenica andò a vedere Wiener Ac contro Milan ac....orrore! chi vide sugli spalti a tifare per il Milan?????? Sgarben!!!! E pensò “maledetto sei pure un milanista ebreo” (si sa che i Milanisti sono identificati “ebrei” così come gli Juventini sono i gobbi per esempio). E da lì inizio il suo viaggio mentale a voler far fuori tutti i Milanisti e cercò di metterlo in atto con gli slogan “ammazza il milanista” e istituì le SS (Sheva Suka). Ma ricevette una telefonata dal proprietario del Milan Berlusconen (nomi e fatti sono puramente casuali) che gli diceva che se non la finiva di perseguitare i Milanisti, alla prossima champions ligue l’avrebbe massacrato col 4-3-3 e davanti Kakausen, Patonen e Zeedorf (a quel tempo anche i Milanisti si chiamavano tutti con nomi tedeschi non chiedetemi il perchè) ma soprattutto disse che se non la finiva gli avrebbe mandato solo a lui, il canone mediaset da pagare. Era un affronto per Hitler, ma non poteva permettersi di farsi oscurare mediaset perchè se no non poteva più vedere il Gf. Allora fece una piccola equazione MILANISTI = EBREI. E cambiò tutti gli slogan, continuando a mandare Milanisti nei campi di concentramento. Ma non si moriva mica lì! Era una specie di prigione. Allora Brunetten telefonò ad Hitler dicendogli che i suoi prigionieri erano tutti comunisti fannulloni, di farli lavorare, bastone e la carota e pedalare perchè se no gli avrebbe messo un tornello nel suo ufficio. E così Hitler fece mettere la scritta “Arbeit macht frei” sopra il cancello di Auschwitz che significava “il lavoro rende liberi (dallo scassapalle di Brunetten).Il lavoro procedeva bene, anche se ormai Hitler aveva manie di grandezza. Mandava ai campi anche chi gli diceva che gli facevano schifo i suoi baffi e la sua leccata di mucca in testa, e che la sua amante era un cesso e non aveva il sedere della Belen. Via tutti via a lavorare. Il fatto è che questi lavoravano e puzzavano e la solita doccia non bastava. Hitler quindi si fece mandare una bella fornitura di Arbre Magique pour hommes e femmes spray così, pensò lui, dopo la doccia glielo spruzzo in testa e vedrai che roba, sarà felice anche Brunetten. E invece...ordinò l’Arbre Magique dalla Cina e guarda caso conteneva una variante della melamina, chiamata Zyklon B. Tutto contento gliela spruzza in testa per profumarli e ...tutti morti. Possibile pensa Hitler? Allora sono davvero fannulloni comunisti e così via ne fa fuori circa 6 milioni (ma “qualcuno” pensa che siano solo 2 o trecento mila, insomma, roba da poco).La notizia dei suoi capelli orribili arriva in America e orde di americani disgustati che già prevedevano l’arrivo di Elvis si precipitano in Europa per trovarlo e fargli una bella messa in piega. Le ultime parole di Hitler prima di suicidarsi furono “non mi pettinerete mai maledetti yankees” e BANG.Il resto è storia. A volte quando si fa dell’ironia, lo si fa per procurare in chi legge un sorriso pieno di amarezza, per far pensare, ragionare. Credo che nessuno di noi imparerà mai realmente dalla storia a non commettere più certi errori (o sarebbe meglio chiamarli orrori) se non si fa un esame di coscienza, e si sia disposti a comprendere e capire certi “gesti” a prescindere dal credo politico, dal colore della pelle, da che squadra tifi (tanto per rimanere in tema). Bisogna capire che non fa ridere disegnare svastiche sopra le vetrine dei pizzaioli marocchini, che non è bello offendere qualcuno dicendo “pakistano di merda” o “frocio del kazzo” che i bambini e gli animali non si toccano neanche con un fiore, che anche se siamo di colore diverso, tu gay ed io etero, tu di destra e io di sinistra, tu cattolico ed io islamico, quando per sbaglio ci tagliamo, il sangue è dello stesso colore, e la ferita procura lo stesso tipo di dolore.Con questo mio sciocco racconto non voglio offendere nessuno, è solo ironia amara. E’ uno sfogo in quanto il Papa, che dovrebbe essere il discepolo degli insegnamenti di Cristo, concorda con i paesi in cui solo essere gay è reato (punibile con la morte). Che si preoccupa di più di attaccare la povera Eluana e l’aborto, che predicare che la guerra fa schifo. Che dire che anche un gay è un essere umano invece di riabilitare un Vescovo convinto della non-esistenza dell’olocausto. Vergogna Vergogna e ancora immensa Vergogna. Per non dimenticare...MAI!
Insomma...
Leggo ora una notizia su libero che....non so, senza parole. Ratzinger ha riabilitato Williamson perchè è stato revocato lo scisma bla bla bla....Ma come si piò riabilitare un essere spregevole, che insinua che l’olocausto non sia mai esistito? Scisma o non scisma......scherziamo??? Ma forse...forse è vero non è mai esistito...e ora vi spiego la mia teoria: Il giovane Hitler (come ben si sa) voleva diventare un pittore. Si presentò all’accademia a Vienna mostrando i suoi quadri. Trovò lì’ un pirla di nome Sgarben che non capiva un kazz di quadri che gli disse “faano più schifo i tuoi quadri che gli occhiali di Mughini” Hitler si arrabbiò tantissimo e meditò vendetta.Alla domenica andò a vedere Wiener Ac contro Milan ac....orrore! chi vide sugli spalti a tifare per il Milan?????? Sgarben!!!! E pensò “maledetto sei pure un milanista ebreo” (si sa che i Milanisti sono identificati “ebrei” così come gli Juventini sono i gobbi per esempio). E da lì inizio il suo viaggio mentale a voler far fuori tutti i Milanisti e cercò di metterlo in atto con gli slogan “ammazza il milanista” e istituì le SS (Sheva Suka). Ma ricevette una telefonata dal proprietario del Milan Berlusconen (nomi e fatti sono puramente casuali) che gli diceva che se non la finiva di perseguitare i Milanisti, alla prossima champions ligue l’avrebbe massacrato col 4-3-3 e davanti Kakausen, Patonen e Zeedorf (a quel tempo anche i Milanisti si chiamavano tutti con nomi tedeschi non chiedetemi il perchè) ma soprattutto disse che se non la finiva gli avrebbe mandato solo a lui, il canone mediaset da pagare. Era un affronto per Hitler, ma non poteva permettersi di farsi oscurare mediaset perchè se no non poteva più vedere il Gf. Allora fece una piccola equazione MILANISTI = EBREI. E cambiò tutti gli slogan, continuando a mandare Milanisti nei campi di concentramento. Ma non si moriva mica lì! Era una specie di prigione. Allora Brunetten telefonò ad Hitler dicendogli che i suoi prigionieri erano tutti comunisti fannulloni, di farli lavorare, bastone e la carota e pedalare perchè se no gli avrebbe messo un tornello nel suo ufficio. E così Hitler fece mettere la scritta “Arbeit macht frei” sopra il cancello di Auschwitz che significava “il lavoro rende liberi (dallo scassapalle di Brunetten).Il lavoro procedeva bene, anche se ormai Hitler aveva manie di grandezza. Mandava ai campi anche chi gli diceva che gli facevano schifo i suoi baffi e la sua leccata di mucca in testa, e che la sua amante era un cesso e non aveva il sedere della Belen. Via tutti via a lavorare. Il fatto è che questi lavoravano e puzzavano e la solita doccia non bastava. Hitler quindi si fece mandare una bella fornitura di Arbre Magique pour hommes e femmes spray così, pensò lui, dopo la doccia glielo spruzzo in testa e vedrai che roba, sarà felice anche Brunetten. E invece...ordinò l’Arbre Magique dalla Cina e guarda caso conteneva una variante della melamina, chiamata Zyklon B. Tutto contento gliela spruzza in testa per profumarli e ...tutti morti. Possibile pensa Hitler? Allora sono davvero fannulloni comunisti e così via ne fa fuori circa 6 milioni (ma “qualcuno” pensa che siano solo 2 o trecento mila, insomma, roba da poco).La notizia dei suoi capelli orribili arriva in America e orde di americani disgustati che già prevedevano l’arrivo di Elvis si precipitano in Europa per trovarlo e fargli una bella messa in piega. Le ultime parole di Hitler prima di suicidarsi furono “non mi pettinerete mai maledetti yankees” e BANG.Il resto è storia. A volte quando si fa dell’ironia, lo si fa per procurare in chi legge un sorriso pieno di amarezza, per far pensare, ragionare. Credo che nessuno di noi imparerà mai realmente dalla storia a non commettere più certi errori (o sarebbe meglio chiamarli orrori) se non si fa un esame di coscienza, e si sia disposti a comprendere e capire certi “gesti” a prescindere dal credo politico, dal colore della pelle, da che squadra tifi (tanto per rimanere in tema). Bisogna capire che non fa ridere disegnare svastiche sopra le vetrine dei pizzaioli marocchini, che non è bello offendere qualcuno dicendo “pakistano di merda” o “frocio del kazzo” che i bambini e gli animali non si toccano neanche con un fiore, che anche se siamo di colore diverso, tu gay ed io etero, tu di destra e io di sinistra, tu cattolico ed io islamico, quando per sbaglio ci tagliamo, il sangue è dello stesso colore, e la ferita procura lo stesso tipo di dolore.Con questo mio sciocco racconto non voglio offendere nessuno, è solo ironia amara. E’ uno sfogo in quanto il Papa, che dovrebbe essere il discepolo degli insegnamenti di Cristo, concorda con i paesi in cui solo essere gay è reato (punibile con la morte). Che si preoccupa di più di attaccare la povera Eluana e l’aborto, che predicare che la guerra fa schifo. Che dire che anche un gay è un essere umano invece di riabilitare un Vescovo convinto della non-esistenza dell’olocausto. Vergogna Vergogna e ancora immensa Vergogna. Per non dimenticare...MAI!