Sunny

Back from Hell...


Questo è per te piccola Giada, piccola meravigliosa bimba con gli occhi color cioccolato, come dici tu. Questo è per te, i fiori di mandorlo, simbolo di speranza. Speranza di riavere una vita normale. Hai perso la mamma, ma non il sorriso, hai perso la casa e il tuo cagnolino, ma non la voglia di vivere. Sei piccola, hai solo 5 anni, ma sei tanto forte. Lo so che non leggerai mai questa dedica piccolo fiorellino, ma io ti penso tanto. Guardo le tue foto nel cellulare, il video mentre canti la canzoncina imparata a scuola e la risata finale perchè non ti ricordavi più le parole. Sei piccola, ma sei tanto forte Giada. Noi adulti dovremmo imparare da voi piccolini, pieni di speranza, anche dopo una catastrofe simile. Non dimentico la promessa che ti ho fatto piccolina, ti verrò a trovare quest'estate ovunque sarai, cascasse il mondo. Mi hai fatto tanto compagnia e mi ha fatto commuovere quando mi hai detto che non dovevo piangere. Sei una bambina incredibile e spero tanto che da grande farai la "principessa", come mi hai detto tu. E anche se diventerai medico, avvocato, commessa, impiegata, pittrice o ballerina, io ti ricorderò sempre come la mia principessa con gli occhi color cioccolato e il sorriso birichino....arrivederci piccola Giada, ti auguro tutto il bene di questo mondo...«Guarderai le stelle, la notte. È troppo piccolo da me perché ti possa mostrare dove si trova la mia stella. È meglio così. La mia stella sarà per te una delle stelle. Allora, tutte le stelle, ti piacerà guardarle... Tutte, saranno tue amiche. E poi ti voglio fare un regalo...»Rise ancora.«Ah! Ometto, ometto mio, mi piace sentire questo riso!»«E sarà proprio questo il mio regalo... sarà come per l'acqua...»«Che cosa vuoi dire?»«Gli uomini hanno delle stelle che non sono le stesse. Per gli uni, quelli che viaggiano, le stelle sono delle guide. Per altri non sono che delle piccole luci. Per altri, che sono dei sapienti, sono dei problemi. Per il mio uomo d'affari erano dell'oro. Ma tutte queste stelle stanno zitte. Tu, tu avrai delle stelle come nessuno ha...»«Che cosa vuoi dire?»«Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abiterò in una di esse, visto che io riderò in una di esse, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero. Tu avrai, tu solo, delle stelle che sanno ridere!»E rise ancora.«E quando ti sarai consolato (ci si consola sempre), sarai contento di avermi conosciuto. Sarai sempre il mio amico. Avrai voglia di ridere con me. E aprirai a volte la finestra, così, per il piacere... E i tuoi amici saranno stupiti di vederti ridere guardando il cielo. Allora tu dirai: "Sì, le stelle mi fanno sempre ridere!" E ti crederanno pazzo. T'avrò fatto un brutto scherzo...»E rise ancora.«Sarà come se t'avessi dato, invece delle stelle, mucchi di sonagli che sanno ridere...»(Antoine de Saint-Exupéry - Il piccolo Principe)