Sunny

Oh porca miseria...


(corriere.it)Honduras, il golpista che viene da BergamoMicheletti «el italiano». Dicono di lui: «È un duro»Un ber­gamasco che lavora «come un toro», duro, determinato e senza troppi scrupoli. Figlio di quel pezzo d’Italia che se ne andò a cercare fortuna nel­le Americhe a cavallo dell’ulti­ma guerra, più per cambiar aria che per necessità. Rober­to Micheletti, 65 anni, il presi­dente dell’Honduras che nes­suno riconosce, l’ultimo gol­pista fuori tempo dell’Ameri­ca Latina, non è nato in Italia ma solo per caso. In quegli an­ni il padre Umberto era già an­dato e venuto da Bergamo al­l’Honduras per un paio di vol­te, incerto tra la propria terra e le opportunità che si apriva­no in un Paese poverissimo, dove gli stranieri più svelti potevano arrivare facilmente al vertice del potere e della ric­chezza. E sono stati i due figli maschi, Roberto e Marco Po­lo, a realizzare il sogno. Con un percorso classico: eserci­to, imprenditoria e politica. Non so se ridere o piangere a questo punto....il golpista dell'Honduras è di origini italiane....italiani, sempre più brava gente, ma porca miseria.