"I nexumani sono una possibile evoluzione del genere umano e rappresentano la simbiosi che si potrebbe realizzare dall'interazione di robotica, medicina e scienze cognitive. Già oggi si stanno realizzando interfacce uomo-macchina per malati di paraplegia, già oggi esistono dispositivi prostetici in grado di aumentare le prestazioni fisiche dell'uomo (penso alle protesi di Oscar Pistorius, penso ai prossimi Google Glasses) e già oggi si stanno copiando i neuroni di insetti e topolini per trasferire parti di memoria da un essere vivente all'altro. Il desiderio di immortalità e giovinezza ha sempre percorso la storia dell'uomo, da Gilgamesh e Dorian Grey fino a Faust e Frankenstein (l'ultimo nome non vuole spaventare, solo fornire la dovuta cautela)".
"I nexumani sono una possibile evoluzione del genere umano e rappresentano la simbiosi che si potrebbe realizzare dall’interazione di robotica, medicina e scienze cognitive. Già oggi si stanno realizzando interfacce uomo-macchina per malati di paraplegia, già oggi esistono dispositivi prostetici in grado di aumentare le prestazioni fisiche dell’uomo (penso alle protesi di Oscar Pistorius, penso ai prossimi Google Glasses) e già oggi si stanno copiando i neuroni di insetti e topolini per trasferire parti di memoria da un essere vivente all’altro. Il desiderio di immortalità e giovinezza ha sempre percorso la storia dell’uomo, da Gilgamesh e Dorian Grey fino a Faust e Frankenstein (l’ultimo nome non vuole spaventare, solo fornire la dovuta cautela)".
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il 08/01/2022 alle 23:11
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il 08/01/2022 alle 21:13
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il 08/01/2022 alle 13:58
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il 08/01/2022 alle 13:55
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il 08/01/2022 alle 13:53