tredici dicembre

Nel 1600 e qualche cosa durante la peste a Palermo, i palermitani si raccomandarlo a Santalucia per avere un aiuto. Lo stesso giorno arrivò un carico di grano, e per la fretta di mangiare fu semplicemente bollito e condito con olio; da lì nacque la mamma della cuccia, che col tempo si è evoluta ai giorni nostri in versione dolce. 🙂 Alla storia della Cuccìa manca qualche dettaglio.. Per esempio che il carico di grano mandato in Sicilia per sopperire alla carestia purtroppo affondò durante unatempesta in mare e il popolo era disperato.. ma dopo 3notto e 3giorni proprio nel gg di Santa Lucia fu d un tratto ripescato quasi del tutto il grano e si pensò che fosse stata proprio la Santa a fare la grazia.. ma il grano ripescato dal mare però era zuppo perché era stato a mollo all acqua 3gg e 3notti e non se ne poteva piu fare farina.. Fu così che per salvare vite di tanta gente che stava morendo di fame fu riscaldato il grano bagnato e condito con poco olio ricavando quella zuppa che era in origine la vers Cuccìa. Per ringraziamento e devozione a Santa Lucia fu deciso ogni anno in questa ricorrenza di fare voto di mangiare solo il grano fatto a zuppa , ammollato x 3gg e 3notti , al posto del grano secco in forma di pane e di pasta . Questa zuppa era in origine la Cuccìa , poi trasformata nel tempo in qualcosa di più allettante e goloso,  come il buonisdimo dolce giunto fino ai gg nostri