Ho sempre odiato l'attesa,aspettare il mio compleanno per aprire un regalo, la Pasqua per aprire l'uovo ,il Natale per aprire i regali che gia avevo sbirciato nell armadio dove venivano nascosti,rimanere interminabili minuti in coda in mezzo al traffico , in coda ad uno sportello ,aspettare un risultato di un esame medico un attesa a dir poco snervante,ma questo tempo e' di sicuro dolcissimo se lo paragoniamo a quello di chi sta attendendo un abbraccio.Girando per blog mi sono imbattuta in due tristi storie ,una donna che cerca i suoi fratelli ed una madre che cerca sua figlia,cosa c 'è di piu doloroso dei loro giorni che passano nella speranza di una telefonata ,di una voce che dica loro sono io eccomi.Darei qualsiasi cosa affinche tutte queste persone si ritrovassero,ma non ci sono soldi, non ci sono parole non ce nulla al mondo se non il destino a regolare tutto ,un crudele destino a volte ,che si burla di noi delle nostre sofferenze che rivolta le nostre vite in un attimo, nel bene e nel male.Chiedo solo a Dio che la sofferenza di queste persone possa avere fine ,perchè chi si ama non deve stare distante deve poter vivere di abbracci, di presenze di certezze. l75
