Facciamola semplice

chi comanda? pensieri sparsi sulle intimidazioni e sulla sopravvivenza


"Se il voto fosse riconoscibile non vi sarebbe alcuna azione intimidatoria nei confronti dei deputati". La Repubblica riporta queste parole di Luciano Violante. Prendo spunto da quelle parole e penso:- c'e' un esodo di "casalibertaiani" verso l'Unione- i candidati che hanno vinto con la CdL vinceranno di nuovo con l'Unione- coloro che hanno votato a sinistra nelle ultime elezioni politiche ed hanno perso, vinceranno alla prossima tornata votando (anche) candidati ai quali non hanno voluto dare la loro fiducia- in ogni caso chiunque sia eletto non contera' molto, perche', come ha detto l'Onorevole Violante, viene "intimidito" Possibile che non ci sia limite alle offese? Parlano di questione morale e di sovranita' popolare e si fanno beccare con le dita nella marmellata come dei bambini. Ma che credibilita' puo' avere un sistema con questa impostazione? Che la democrazia sia finta lo sanno tutti, che lo si dica in modo cosi schietto infastidisce. In piu' tutta la pagliacciata non e' gratis: le elezioni, i parlamentari "spaventati" che non si possono muovere, i voltagabbana... P.S.Ma il funzionamento del meccanismo delle votazioni non dovrebbe essere pubblico? tutti dovrebbero potersi fare un'idea sulla segretezza del voto.P.S.2per quanti sono abituati al duopolio "destra/sinistra": in questo momento si stanno scannando grandi/piccoli, chi vuole intimidire e chi non vuole lasciare la sedia, registi e comparse. Altro che questione morale, qui e' lotta per la sopravvivenza.