Facciamola semplice

Sulle quote rosa: io adesso ho fame e vado a mangiare, anche se non c'e' una legge che mi obbliga.


e' difficile descrivere quanto possa essere basso il livello di maturita' di una classe politica che discuta sull'obbligo di avere una maggiore rappresentanza femminile in parlamento.  Come possono questi personaggi parlare di diritti delle donne? per quale motivo sotto questo aspetto il nostro apparato politico debba considerarsi migliore di uno islamico conservatore? perche' loro ammettono zero donne ogni dieci rappresentanti e noi una? Una donna ogni dieci rappresentanti e' pubblicita', non e' niente piu' che uno slogan.  Ogni tanto si parla delle minoranze, certo le minoranze hanno i loro diritti, ma come puo' un politico parlare di tutela dei diritti delle minoranze senza prima incatenarsi ai cancelli del parlamento per bilanciare il rapporto uomini/donne? forse perche' al parlamento non ci sono cancelli dove incatenarsi. E buffoni quelli dell'opposizione: la maggioranza affossa una legge, cosa fanno? si mettono a discutere sull'affossamento?  ma dico io: vi serve forse una legge per andare a dormire quando siete stanchi? pensate sia necessaria una legge che vi costringa a mangiare quando avete fame? ma non vi vergognate proprio mai? Quando hanno affossato la "quota rosa" sarebbe stato sufficiente alzarzi tutti ed in coro dire: "le nostre liste saranno composte meta' da donne e meta' da uomini. Punto. Siamo molto piu' avanti di voi. Punto. Non abbiamo bisogno di costringerci a fare quello che e' giusto e naturale. Punto". Purtroppo non riuscite ancora a capire cosa e' sensato e cosa non lo e'. Avete ancora tanto cammino di fronte a voi, il problema e' che lo volete fare scroccando un passaggio alla gente comune che ha piu' buon senso di voi.