Fantacalciosuperliga

Regolamento (parte 3)

REGOLA 6: SCELTA DELLA ROSA INIZIALE

La scelta della rosa iniziale, cioè l’operazione di tesseramento dei calciatori, è regolato dalle seguenti disposizioni:

a.        Ciascuna fantasquadra deve acquistare 25 calciatori a un costo totale non superiore a 300 crediti (tranne per le società retrocesse la stagione precedente). Una fantasquadra non è obbligata a spendere tutti i crediti a sua disposizione.

b.       Ogni fantallenatore compone la sua rosa rispettando i ruoli e il monte ingaggi prendendo come riferimento la pubblicazione dei ruoli della Gazzetta dello Sport.

c.        E’ consentito l’acquisto dello stesso giocatore da più di una fantasquadra.

d.       Prima dell’inizio della stagione si stabilisce una pubblicazione di riferimento che elenchi i ruoli e gli ingaggi di partenza dei vari calciatori e allo stesso tempo faccia testo in caso di contestazione. Il ruolo di un calciatore per la stagione in corso è obbligatoriamente quello indicato dalla pubblicazione di riferimento per quella stagione.

1.       Ingaggi

a.        L’ingaggio di un calciatore, cioè il costo del suo cartellino e quindi il suo valore in crediti, è determinato dai tempi e modi di acquisto e non cambia finché il calciatore non viene svincolato.

b.       L’ingaggio di un calciatore acquistato durante la scelta delle rose iniziali è equivalente alla cifra stabilita dalla pubblicazione di riferimento valida in quella determinata occasione.

c.        L’ingaggio di un calciatore acquistato al Mercato Libero è equivalente alla cifra stabilita dalla pubblicazione di riferimento valida in quella determinata settimana.

REGOLA 7: MERCATO LIBERO

1.       Norme generali

Il Mercato Libero, cioè l’acquisto e lo svincolo di calciatori, è regolato dalle seguenti disposizioni:

a.        Il Mercato Libero è previsto nelle seguenti fasce di giornate del Campionato italiano di Serie A: tra la 4-6, 11-13, 18-20, 25-27, 32-34.

b.       Per acquistare i calciatori al Mercato Libero si utilizzano i crediti rimasti al termine della scelta della rosa iniziale oltre ai 20 crediti bonus concessi in ogni sessione a ciascuna fantasquadra.

c.        E’ possibile acquistare qualsiasi calciatore, anche se già in possesso di un’altra fantasquadra.

d.       Un calciatore svincolato, cioè tagliato dalla rosa di una fantasquadra per far posto a un nuovo acquisto, non può essere riacquistato al Mercato Libero nel corso della stessa stagione dalla fantasquadra per cui era tesserato in precedenza. Fanno eccezione i giocatori tagliati per effetto di un obbligo regolamentare, i quali possono essere invece riacquistati al Mercato Libero anche dalla fantasquadra che li ha utilizzati.

e.       Le operazioni di acquisto e svincolo devono essere comunicate al Presidente di Lega entro la scadenza stabilita all’inizio della stagione.

f.         I calciatori acquistati al Mercato Libero possono essere schierati in formazione a partire dalla prima giornata disponibile.

g.        Non c’è limite al numero di calciatori acquistabili al Mercato Libero (se non la mancanza di crediti), ma per quanti acquisti una fantasquadra faccia, il numero di calciatori della sua rosa non dovrà mai superare i 25 elementi, quindi per ogni calciatore acquistato si dovrà svincolare un calciatore dello stesso ruolo.

h.       L’ingaggio di un calciatore tagliato al Mercato Libero viene incassato dalla fantasquadra che ne deteneva il cartellino.

i.         Non esiste l’obbligo di presentare un’offerta sul Mercato Libero per un giocatore di un determinato ruolo se una fantasquadra si ritrova (in seguito alla cessione di un proprio calciatore all’estero o in categoria inferiore) con un numero di giocatori inferiore a quello previsto per quel ruolo. Il fantallenatore è libero di tenersi il calciatore emigrato dalla Serie A, magari nella speranza di un suo futuro ritorno, al massimo sino al termine della stagione.

2.       Tagli

a.        Il taglio di un giocatore, ossia il suo svincolo da parte di una fantasquadra che ne possiede il cartellino, si considera volontario quando è frutto di una libera scelta del fantallenatore, non vincolato in tal senso da un obbligo regolamentare.

b.       E’ obbligatorio tagliare un calciatore dello stesso ruolo del nuovo acquisto effettuato al Mercato Libero.

c.        Un calciatore tagliato volontariamente non sarà più riacquistabile dalla stessa fantasquadra sino al termine della stagione.

d.       Il taglio di un giocatore si considera obbligato quando il fantallenatore che ne possiede il cartellino è costretto a svincolarlo per effetto di una norma regolamentare.

e.       I giocatori tagliati per effetto di un obbligo regolamentare sono sempre riacquistabili dalla stessa fantasquadra durante la stagione.

Regolamento (parte 2)

REGOLA 4: LE SOCIETA’

1.       Denominazione sociale

a.        La denominazione sociale, cioè il nome di ciascuna fantasocietà calcistica o fantasquadra, viene stabilito dal rispettivo allenatore e deve essere il nome di una vera società calcistica di massima divisione.

b.       Un allenatore non può adottare un nome già scelto da un altro allenatore.

c.        Una volta scelto il nome della fantasocietà, non è più possibile modificarlo.

2.       Capitale sociale

a.        Ciascuna fantasquadra dispone all’inizio della stagione, per la scelta della propria rosa iniziale, di un tetto salariale di 300 crediti.

b.       Durante la stagione sono previste delle fasi di Mercato Libero nelle quali ogni fantasquadra riceverà ulteriori 20 crediti per volta, da sommare agli eventuali crediti rimasti.

c.        Il tetto salariale per le fantasquadre retrocesse nella stagione precedente è di 275 crediti.

d.       Durante la stagione in corso è possibile superare il tetto salariale.

e.       All’inizio di ogni stagione il budget rimanente di ogni fantasquadra si somma al nuovo, ma è comunque obbligatorio restare entro il tetto salariale previsto dal Regolamento per la scelta della rosa iniziale.

f.         Nel caso una fantasquadra vada in rosso con il capitale sociale, a causa di eventuali multe, con l’inizio della stagione successiva il nuovo budget di 300 crediti a propria disposizione sarà decrementato del valore del debito accumulato dalla fantasquadra in questione.

REGOLA 5: LA ROSA

1.       La rosa di ciascuna fantasquadra deve essere composta da 25 calciatori, scelti tra quelli appartenenti alle squadre del campionato italiano di Serie A.

2.       Per calciatori appartenenti alle squadre del campionato italiano di Serie A s’intendono quei calciatori tesserati per le società della massima serie italiana e abilitati a giocare nella stagione in corso.

3.       La rosa deve essere obbligatoriamente composta, in numero e ruoli, dai seguenti calciatori:

3 Portieri

8 Difensori

8 Centrocampisti

6 Attaccanti

4.       E’ autorizzato il tesseramento illimitato di calciatori stranieri qualunque sia la loro provenienza o nazionalità, senza alcuna distinzione tra comunitari ed extracomunitari.

5.       Cessione di un calciatore all’estero o in un’altra Serie

Nel caso un calciatore facente parte della rosa di una fantasquadra, venga ceduto dalla sua società di appartenenza a un’altra società che milita nella massima Serie di un campionato estero o in una Serie inferiore di qualsiasi campionato, la fantasquadra che detiene il cartellino del calciatore in questione riceverà come indennizzo un numero di crediti pari al suo ingaggio.

6.       Calciatore che rescinde un contratto

a.        Nel caso un calciatore facente parte della rosa di una fantasquadra rescinda il contratto con la sua società di appartenenza a campionato in corso, la fantasquadra che detiene il cartellino del calciatore in questione potrà ricevere come indennizzo un numero di crediti pari al suo ingaggio non appena viene tagliato. Il taglio sarà però considerato obbligato e non volontario solo se e quando il suddetto calciatore sarà ufficialmente tesserato da un’altra squadra reale.

b.       L’indennizzo sarà incamerato dalla fantasquadra la settimana successiva all’ufficializzazione della cessione e dovrà essere utilizzato immediatamente e obbligatoriamente per acquistare al Mercato Libero un sostituto del calciatore ceduto, così da rispettare l’obbligo di composizione, in numero e ruoli, della rosa. Tutto questo a meno che il fantallenatore decida di mantenere in rosa il calciatore, nella speranza di un suo futuro ritorno in Serie A.

7.       Calciatore squalificato per illecito o doping

a.        Un calciatore squalificato per illecito sportivo o per doping equivale ad un normale giocatore appiedato per una squalifica di gioco.

b.       Nel caso un calciatore facente parte della rosa di una fantasquadra venga squalificato per illecito sportivo o per doping, la fantasquadra che ne detiene il cartellino non riceverà alcun indennizzo in crediti.

c.        La fantasquadra che detiene il cartellino del calciatore squalificato può decidere se aspettare il ritorno in campo dello stesso atleta una volta scontata la pena oppure tagliarlo e acquistare al Mercato Libero un nuovo giocatore in quel ruolo.

8.       Calciatore deceduto

Nel triste caso un calciatore facente parte della rosa di una fantasquadra muoia, la fantasquadra che ne detiene il cartellino riceverà un numero di crediti pari al suo ingaggio.

9.       Calciatore ritirato

Nel caso un calciatore facente parte della rosa di una fantasquadra abbandoni l’attività agonistica nel campionato in corso, la fantasquadra che detiene il cartellino del giocatore in questione riceverà come indennizzo un numero di crediti pari al suo ingaggio. Il suo taglio al Mercato Libero verrà considerato obbligato.

10.   Calciatore che diventa allenatore

Nel caso un calciatore facente parte della rosa di una fantasquadra abbandoni l’attività agonistica per diventare allenatore nel campionato in corso, la fantasquadra che detiene il cartellino del calciatore in questione riceverà come indennizzo un numero di crediti pari al suo ingaggio. Il suo taglio al Mercato Libero sarà considerato obbligato.

11.    Nei casi previsti nei punti “5”, “6”, “8”, “9” e “10” è possibile intervenire al Mercato Libero anche fuori dal periodo previsto dal Regolamento, ma solo ed unicamente per sostituire il calciatore interessato.

Regolamento (parte 1)

REGOLA 1: OGGETTO DEL GIOCO

1.       Oggetto del gioco è una simulazione del gioco del calcio attraverso la formazione di fantasquadre, formate dai veri calciatori delle squadre del campionato italiano di calcio di Serie A, che si affrontano tra loro, nel rispetto del presente Regolamento.

REGOLA 2: MODALITA’ DEL GIOCO

1.       Il gioco è basato sulle reali prestazioni dei calciatori del campionato italiano di Serie A.

2.       Il gioco si articola nelle seguenti fasi:

a.        Formare una fantasocietà di calcio, acquistando 25 calciatori scelti tra i veri giocatori delle squadre del campionato italiano di Serie A.

b.       Mandare in campo, partita dopo partita, una formazione di 11 calciatori, scelti tra i 25 della rosa, per disputare le partite previste dal calendario di Lega, secondo le modalità descritte nelle Regole.

REGOLA 3: LA LEGA

1.       La Lega è composta da 6 Presidenti:

·         Anzellini Stefano (Arsenal)

·         Arlotta Filippo (Shakhtar Donetsk)

·         Aversa Simone (Liverpool)

·         Belpasso Cristian (Barcellona)

·         Condò Manuel (Real Madrid)

·         Dello Russo Giuseppina (Manchester United)

2.       Durante la stagione è previsto se necessario, l’eventuale ingresso di Lega Team, una fantasocietà fittizia che servirà a rendere pari il numero delle fantasquadre partecipanti affrontando ogni settimana la fantasocietà che dovrebbe riposare come da calendario (per esempio a seguito dell’esclusione di una fantasquadra dalla Lega).

3.       Il modulo di Lega Team (importante ai fini del confronto per calcolare i modificatori) è dato dalla media dei moduli delle fantasquadre impegnate nelle altre partite, privilegiando il modulo più difensivo in caso di parità numerica tra i vari ruoli.

4.       Il Totale-Squadra di Lega Team è dato dalla somma delle medie dei vari reparti delle fantasquadre impegnate negli altri incontri. Per il calcolo dei modificatori si prendono in considerazione le medie dei soli voti, senza considerare i Punti-Azione.

5.       La Lega è governata dal Presidente di Lega (Aversa Simone).

6.       I compiti del Presidente di Lega sono:

·         Acquisizione delle rose iniziali;

·         Registrazione delle operazioni di Mercato Libero;

·         Composizione del calendario;

·         Registrazione settimanale delle formazioni;

·         Calcolo dei risultati finali delle partite;

·         Composizione delle classifiche.

7.       Ogni allenatore può, prima dell’inizio di ciascuna stagione calcistica, proporre nuove regole o modifiche a quelle attuali che saranno poi approvate con voto a maggioranza semplice in cui il parere del Presidente di Lega vale per due voti nel caso ci sia una parità di giudizio.

8.       Le fantasocietà hanno l’obbligo di portare a termine le manifestazioni previste durante la stagione e di pagare, quando previsto, la tassa di partecipazione alle competizioni.

9.       La quota prevista per partecipare alle manifestazioni della Lega e di € 50,00, da pagare entro la scadenza stabilita dal Presidente di Lega.

10.    Nel caso un allenatore ometta di saldare la quota prima della scadenza sarà automaticamente escluso dalla Lega e da ogni relativa competizione.

11.    Nel caso una fantasocietà si ritiri o venga esclusa dalla Lega, al suo posto subentrerà Lega Team a partire dal primo girone completo (almeno un’andata e ritorno) a disposizione, con lo svincolo di tutta la rosa. Fino a quel momento verrà schierata la Formazione d’Ufficio.

12.    Nel caso un allenatore intenda sporgere reclamo al Presidente di Lega, al fine di contestare l’esito di un incontro e chiedere che esso venga calcolato sulla base di supposti errori o irregolarità, ci si dovrà attenere alle seguenti disposizioni:

a.        I reclami dovranno pervenire al Presidente di Lega entro e non oltre le ore 21 del giovedì precedente la giornata di campionato successiva alla gara in questione, o del giorno prima nel caso di turni infrasettimanali.

b.       Non potranno essere presi in considerazione ricorsi basati su presunti errori tecnici commessi da arbitri, guardalinee o altri ufficiali di gara.

c.        Dovranno invece essere accolti ricorsi basati su correzioni o rettifiche pubblicate dallo stesso Quotidiano Ufficiale, purché proposti entro i limiti di tempo di cui sopra.

d.    Lo stesso Presidente di Lega ha la facoltà di intervenire d’ufficio, modificando il risultato di una partita, qualora si accorga di eventuali errori commessi nel calcolo dei risultati. La modifica d’ufficio segue le stesse tempistiche previste al precedente punto “a”. Non sarà in ogni caso possibile intervenire retroattivamente sul risultato di una partita dopo la scadenza del termine previsto per la presentazione dei reclami.