Creato da: mrjbigmat il 30/11/2011
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« IL BOSS E IL BASKETMINIBASKET: FORZA LUPACC... »

IL COMPENDIO SECONDA PARTE: GLI EROI

Post n°576 pubblicato il 16 Ottobre 2014 da mrjbigmat

Per concludere il discorso su quell'annata, resta da dire che furono i dirigenti a non inquadrare la situazione. Non ci voleva un genio, bastava essere un po' svegli, non avere le fette di prosciutto, capire un po' di basket, vedere qualche (non) allenamento, parlare e fidarsi dei giocatori, cioè fare quello che fa ogni buon dirigente (nessuno, nemmeno quelli che giocavano 30 minuti, era contento, anzi. E qualcuno ci provò a dirlo e, fra poco, diremo chi era che doveva parlare e perchè non lo fece così come non l'ha mai fatto veramente in vita sua limitandosi a quelle pippette pre e post partita e durante l'intervallo della lines) per  capire che:

  1. eravamo di fronte più che ad un allenatore ad un agente;
  2. fino a quando non arrivarono i rinforzi, non allenò;
  3. fino a quando non arrivarono i rinforzi, allenò a perdere;
  4. Come ho già detto, gli schemi erano già per chi sarebbe arrivato dopo (comunque fosse andata la squadra e comunque fossi andato io) ed erano completamente sballati per i giocatori che c'erano;
  5. che quasi nessuno della squadra aveva fatto prima la b2 e quindi una certa difficoltà di impatto era fisiologica;
  6. che, nonostante i punti precedenti, facemmo delle discrete partite dimostrando a sprazzi di potercela giocare con tutti;
  7. che, non esiste la prova contraria, ma visto l'apporto (?) dei nuovi e il miglioramento naturale (perché all'allenatore non fotteva un cazzo del miglioramento del patrimonio della società) di chi ha poi avuto la possibilità di giocare (e i loro risultati negli anni a venire), è opinione comune che ci saremmo salvati lo stesso;
  8. la società che non aveva i soldi per pagare gli stipendi e i rimborsi spese di chi c'era rischiava di fallire per un giocatore rotto e uno, diciamo, con molte incognite (che quello che avrebbe dovuto darti da una parte te lo toglieva da molte altre);
  9. che l'agent era uno specialista in fallimenti (di società), uno rispetto al quale Attila era un giardiniere poeta (come il grande Sergio Crocco va). Sicuramente ne dimentico qualcuna (secondo me tante), ma di sicuro: Catanzaro (in coppia con il fratello), Palmi, forse anche Gioia Tauro (e, successivamente Vibo, quando finalmente l'hanno fermato prima di essere condannato come il vero distruttore del basket calabrese).
  10. che l'agent, a ragione (forse l'unica che aveva) odiava Cosenza.

C'era chi sapeva o si era accorto di tutto questo (io tutte tranne quella che era un agent), ma, come sempre, preferì tacere, mettendo a rischio (per niente) l'esistenza della società (cui a parole teneva tanto e da cui tanto ha avuto, essendo stato (ogni tanto s'è ammosciato pure lui) un pupillo da sempre, cui tutto è stato perdonato, esaltato (giustamente) e compreso nelle cazzate che ha fatto anche lui (in campo e fuori), comprensione che gli ha dato la possibilità di crescere gradualmente ottenendo ottimi e meritati risultati. E proprio per questa "eterna benevolenza" nei suoi confronti sarebbe stato ascoltato.

A differenza di me che pupillo non sono mai stato (sicuramente per colpa mia o forse perché non venivo da panejancu, u vùascu, via popilia e santu vito, quartieri simbolo della cosentinità) e che mi ero bruciato per tutti, 2 anni prima, conquistandomi la fama di rompicoglioni (quando avevo sostenuto solo la tesi su cui eravamo tutti d'accordo prima di essere insultato, provocato e offeso da persone che avevano altre mire, alcune delle quali appena arrivate in società e provenienti dalla solita altra sponda. E deriso proprio da polpaccino all'epoca non ancora capitano coraggioso, ma soltanto silenziosissimo professionista, come tutti quelli non di Cosenza).

A questo punto, le cose sono due: o non sapeva, ma alcune cose andavano solo capite, e allora non sei in grado di fare il capitano, cosa che poi, osannato, ha fatto per almeno una decina di anni (dopo aver girovagato per altrettanti in giro per il sud d'Italia), oppure le sapevi e, per convenienza personale, non hai parlato perchè tanto i tuoi 25 minuti in campo li avevi, i soldini pure (a qualcuno arrivavano, magari girando l'incasso, mentre i muli faticavano per la gloria che non gli veniva riconosciuta nemmeno, coem ho dimostrato ieri, quando sarebbe stato dovuto. Altri magari, grazie alla pallacanestro, avevano ottenuto un lavoro "presidenziale", pur sbandierando di giocare praticamente gratis) e che la squadra si fotta (come sempre).

In entrambi i casi, non una grande figura.

E neppure vincente come la propaganda strombazzante ha fatto (e fa) passare visto che non vince, pur avendoci provato fino all'anno scorso (con uno squadrone per la categoria), un campionato dal '97 (al paesino mio fa 16 anni) e non da protagonista (come sempre la propaganda vuole far passare) tanto è vero, che l'anno dopo, lui cosentino di panijanco doc, emigrò, indotto alla rinuncia del primo anno di B1 (quello mio per intenderci). Giocando tutti gli anni con squadre forti e ambiziose, alcune delle quali costruitegli attorno da Scimmione l'Africano (un vero fallimento anche come dirigente), entrambi lautamente pagati (e non solo).

Due anni fa, con una bella squadra, fatta per vincere il campionato, persero in semifinale dopo essere stati in vantaggio di (mi pare) 18 punti a 5 minuti dalla fine della partita contro i ragazzini dell'altra squadra (che poi fu sconfitta in finale regionale da noi della Nertos). Roba da guinness dei primati. Ovviamente, il capitano coraggioso è responsabile della squadra solo nelle vittorie, le sconfitte sono sempre degli altri. Furono trovati un paio di capri espiatori che si "cacarono nelle mutanne" (sempre gli altri. E tu che sei condottiero con le palle?) e che non vennero riconfermati. A differenza del capitano condottiero coraggioso che ebbe così modo di perdere anche l'anno scorso, con uno squadrone ripeto, contro una squadra di Under 19. Alla fine di entrambi gli anni, super esaltazione per la doppia doppia di media (in c regionale!) e nessun cenno, come sempre, al fallimento di squadra.

Questa convinzione di avere le palle e autoassegnazione delle stesse è una caratteristica (fissazione) di famiglia (salvo poi, il parente, non reggersi in piedi in campo in uno spareggio per salire in serie C nazionale, senza nessun motivo di: stanchezza, caldo, cattivo rapporto con l'allenatore, periodo di difficoltà conseguente ai citati o altri motivi tipo rientro da infortunio o da lunga sosta).

Mah!

Questo (e tanto altro) è se vi pare.

Ps: poi qualcuno mi diceva: ma perché non ridi mai (cosa peraltro non vera, visto anche le foto dei festeggiamenti). Era semplicemente che io non avevo capacità attoriali (come tanti altri) e non sapevo nascondere la mia delusione nell'immediato. Poi mi passava, ma intanto tutto si accumulava devastandomi letteralmente.

Ps2: ripeto parole già scritte (mi sopporti chi mi vuole sopportare: abbiamo quasi finito). Qualcuno potrà dire: "ma si trattava solo di pallacanestro!". Vero in parte. Certo non sono neanche da paragonare alle vere tragedie della vita, ma, al livello a cui eravamo, si deve considerare almeno un lavoro part-time. Un lavoro mal retribuito (diciamo nel mio caso vicino al nulla, ma non mi importava) che, a causa di tutto quello che sto riportando, a me aveva dato solo insoddisfazione e delusioni, a fronte di enormi sacrifici (io già lavoravo). Quando dai tanto e, alla fine, ricevi niente, qualsiasi cosa sia ti distrugge. Anche perché, nel mezzo della propaganda, anch'io mi ero convinto di non aver fatto niente di buono (cosa falsissima anche nell'anno della promozione in b2, in cui io incontrai moltissime difficoltà dopo il rientro in seguito alla lite).

 

 
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Commenti al Post:
mrjbigmat
mrjbigmat il 16/10/14 alle 12:52 via WEB
...i puntini sulle i
(Rispondi)
 
mrjbigmat
mrjbigmat il 16/10/14 alle 18:14 via WEB
curi chiacchiere avimo finito, mo passamo ai fatti :-)
(Rispondi)
 
mrjbigmat
mrjbigmat il 20/10/14 alle 09:34 via WEB
anche le u su importanti...
(Rispondi)
 
mrjbigmat
mrjbigmat il 20/10/14 alle 09:46 via WEB
anche picchi rida sempre (cchi cazzo c'avrà sempre i rida???!!!!). risus abundat in ore stultorum. ca un voddì ca addi mangià assai riso...
(Rispondi)
 
mrjbigmat
mrjbigmat il 20/10/14 alle 09:55 via WEB
e sa tirano ca l'atra vota è capitato kobe bryant a reggio calabria e pu è passato i cusenza ppe ci chieda l'autografo. kobe ha poi dichiarato che è ritornato in calabria ppe passà i cusenza...
(Rispondi)
 
mrjbigmat
mrjbigmat il 20/10/14 alle 09:57 via WEB
...ppe loro e ppe ri circhi (cit.).
(Rispondi)
 
mrjbigmat
mrjbigmat il 20/10/14 alle 10:12 via WEB
ps: tutto questo considerando che uno l'ho trattato da fratello minore e l'altro in quell'anno e mezzo in cui ha giocato con me era stato da me eletto a pupillo (e alla fine del primo anno gli ho pure ceduto il posto in quintetto nell'ultima partita in finale, alla quale io arrivai stremato (era un giugno infernale quell'anno) per troppo (e inutile) allenamento ed ero svenuto (in allenamento, non in partita). ps2: l'ho reincontrato dopo non so quanti anni e sembrava avesse visto il suo peggior nemico (considerato ca rida sempre) quando io non credo di averlo pensato in quegli anni pi di tre volte (forse). ps3: c'è da dire che io il secondo anno me ne andai perché estenuato (anche se ammirato) per l'ennesimo piano diabolico di andreotti che in 3 mesi si fece fuori un presidente, un allenatore e, mi pare, 3 giocatori (oltre a me), quando eravamo in testa senza sconfitte (con alcune partite decise da me, per es. castrovillari in casa). e rimase appunto andreotti che, come al solito, ha fatto carne da macello...
(Rispondi)
 
mrjbigmat
mrjbigmat il 20/10/14 alle 10:23 via WEB
ps4: chi aveva problemi con i ragazzini era proprio andreotti che non reggeva il loro passo...
(Rispondi)
 
mrjbigmat
mrjbigmat il 20/10/14 alle 10:38 via WEB
"...a emettere sentenze che diventavano dogmi per via della forza del vettore". http://www.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=73365&tp=n
(Rispondi)
 
mrjbigmat
mrjbigmat il 20/10/14 alle 10:41 via WEB
e sempre forza Nertos cosenza (da me, insieme a orrendo buco nero, fondata). http://www.cosenzasportiva.it/basket/basket-dnc-girone-g/una-super-nertos-sbriga-la-pratica-acireale_374.php
(Rispondi)
 
mrjbigmat
mrjbigmat il 20/10/14 alle 10:53 via WEB
"...gli eroi son tutti giovani e belli". http://www.youtube.com/watch?v=wd9r0xTGhyo
(Rispondi)
 
mrjbigmat
mrjbigmat il 20/10/14 alle 11:00 via WEB
psdips: se non mi si crede (in teoria dovrebbero averlo visto con i loro occhi, ma forse erano troppo intenti a guardarsi nelo specchio e ad allisciarsi le palle in panchina) per esempio sulla partita con il castrovillari in casa, basta chiedere all'allora allenatore del castrovillari, un cosentino storico dell'altra sponda, che a fine partita mi fece i complimenti dicendo una frase del tipo: "alla fine l'hanno decisa i "vecchietti"".
(Rispondi)
 
mrjbigmat
mrjbigmat il 20/10/14 alle 11:01 via WEB
*nello
(Rispondi)
 
mrjbigmat
mrjbigmat il 20/10/14 alle 11:07 via WEB
...ma tutto questo (e tanto altro) sarà confermato...esatto, dalle immagini.
(Rispondi)
 
mrjbigmat
mrjbigmat il 21/10/14 alle 09:43 via WEB
è sempre come ai concerti del boss: chissi su i bis. ci soffermiamo sull'allora allenatore del castrovillari, cosentino dell'altra sponda cestistica, anche se con sconfinamenti anche nelle nostra (entrambi andati malissimo, uno per la squadra che retrocesse, mia unica retrocessione e l'altra a livello personale: l'anno della fusione e mio allontanamento). Costui non è mai stato tenero nei miei confronti anche se io l'ho saputo da poco) fi da quando, nelle giovanili, i suoi amici facevano anche gli arbitri e la loro missione "speciale" era andare contro di me e di mio fratello (come mi è stato confermato qualche anno fa da uno di loro, uno dei meno accaniti), facendoci perdere le staffe con falli inventati, seguiti da tecnici ed espulsioni. salvo poi dire che eravamo maleducati, animali e via epiteti del genere, loro che facevano una rissa una partita sì e l'altra pure. questa acredine storica è stata per me una sorpresa (quando mi fu detto da un barcamenante fra le due sponde caddi dalle nuvole). pensavo anzi fosse uno dei meno "arraggiatizzi". curi caz...
(Rispondi)
 
mrjbigmat
mrjbigmat il 21/10/14 alle 09:51 via WEB
...e che, pur non essendo più giocatore, nè allenatore, nè dirigente, nè arbitro, come disse "polpaccino condottiero coraggioso" s'inzippa sempre, come fece anche quell'anno da allenatore di una squadra avversaria ci fece prendere un giocatore, forte ma di cui non c'era bisogno (en passant del mio ruolo, ma c'è da dire che io me ne sarei andato lo stesso, come ho detto disgustato-ammirato dalle manovre dell'altro andreotti).
(Rispondi)
 
mrjbigmat
mrjbigmat il 21/10/14 alle 09:54 via WEB
per dirla meglio, da professionista quale si è sempre ritenuto (puru intra a culla jocava ccu ru carillon sulu su u pagavano), da professionista allenatore di un'altra squadra consigliò (fece prendere) un giocatore a una squadra avversaria (che poi la squadra passò da 100% di vittorie (con il vecchietto) a una buona metà classifica con il fenomeno configura quasi il reato di combine per indebolimento di una squadra concorrente).
(Rispondi)
 
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