Una mamma per amica

Auguri

Minigonna? Piercing?....

e dopo la minigonna... il piercing?

Cosa vuole dimostrare Rory con un piercing all'ombelico?
Vuole appartenere ad una categoria, un settore, vuole dimostrare di esserci e farsi notare.

Il fatto di farsi tatuare, di farsi fare il piercing, è un modo di affermare la propria personalità e identità nel difficile passaggio dall'infanzia all'adolescenza facendo in modo che con un "effetto"  visivo e di impatto determinino la loro appartenenza al mondo degli adulti.

Nella realtà e nel mondo cosiddetto quotidiano invece - forse per eccesso di ipocrisia -l'adolescente viene considerato "ribelle" e questi modi di richiamare l'attenzione dell'adulto indispongono il genitore che in ogni caso si trova spiazzato e impreparato ad affrontare questa nuova quotidianità.

Io stessa tutti i giorni guardo mia figlia e quando la sento parlare mi viene quel brivido lungo la schiena ed una vocina mi sussurra.... " la mia bambina...."; la guardo e la vedo un pò come una giovane puledrina scalpitante che vuole correre e mordere la vita come una mela e se è acerba, beh, pazienza.

L'apprensione, la preoccupazione ci saranno sempre, devo solo trovare il coraggio di farla "volare" via... la mia farfalla vola nel mondo ed io posso solo ammirare le sue ali e pregare che non si sciupino mai...

Quante lacrime...

perchè si inizia a piangere così giovani? Perchè si inizia a star male e a soffrire per il distacco di un'amore o per una lontananza forzata?

Nella vita di un'adolescente tutto viene vissuto in maniera esponenziale e di conseguenza ogni persona ed ogni cosa che la circonda amplifica le situazioni.

Un'adolescente, specie se è una ragazza, tende a esagerare e ad esasperare ogni situazione.

Esempio: lui parte per un viaggio culturale per la scuola... lei... piange tutte - o quasi - le sue lacrime per la lontananza... e piange anche se lui telefona o invia un sms!

Insomma, è tutto un'esasperazione!

Ed io mi sento vecchia e mi rendo conto che dico le stesse cose che mi diceva mia mamma tanto tanto tempo fa.

La meraviglia è scoprire che in fondo al cuore fa capolino un piccolo battito d'ali... è quella sensazione che si prova ad emozionarsi quando ci si rende conto che la propria figlia sta passando dalla condizione di Figlia alla condizione di .. Donna.

Ed è una farfalla che ti sfiora lievemente e lievemente ti sfugge fra le dita, e tu, rimani a contemplare il volo con un sorriso stupito da bambino felice.

Mamma...voglio una minigonna!

ultima della serie - non ne possiamo più - vi presento: l'abbigliamento.

Dunque oggi Rory mi ha detto con voce lagnosa:"mammaaaa, voglio una minigonna!"
Cosa devo fare? Comprare un burqua, ovviamente!
La questione è sempre la stessa, cambiano le mode, le gonne si fanno più lunghe o più corte ma il problema è lo stesso. Quando gli ormoni incominciano la loro corsa cominciano i problemi dell'essere genitori.

Spesso accade che ti trovi completamente inadeguato al ruolo e viaggi giorni e giorni con un grande punto interrogativo sulla faccia: ma ci sono o ci fanno? Ci fanno... impazzire. Mille capricci, mille storie e tutte all'ennesima potenza. A volte mi chiedo ma come hanno fatto prima di noi a sopravvivere? Adesso ovviamente i genitori sono molto più attenti e presenti nella vita dei loro figli e durante l'adolescenza dei nostri ragazzi sovente si capovolgono i ruoli, in cerca di una confidenza che non è sempre bene ci sia. Ossia: bisogna mantenere i ruoli, armarsi di pazienza e avere un'Amore infinito.
Sempre se superi i problemi "urgenti" che i figli hanno.
In questo momento il problema urgente è: la compro o no questa benedetta minigonna?
Forse la mia è una paura senile di vedere sbocciare un fiore ma soprattutto di vedere la mia farfalla volare via...
Scherzi a parte: con tutto quello che si sente, ti viene davvero voglia di comprare il burqua...
Sono utili consigli a tale proposito.
Un abbraccio

Lorelai

Post N° 4

Aanche questo giorno è passato; anche oggi sono sopravvissuta a telefonate interminabili con problemi inarrestabili di Rory: la novità di questi giorni è dovuta ad un'amore adolescenziale che si è rivelato una bufala colossale.

Ditemi voi se a 17 - dico 17! - anni i ragazzi sono già così bugiardi e tengono il piede in due scarpe. Sembra incredibile ma questi adolescenti sono già "scafati" e pronti a raggirare, mentire e ad abbindolare - se così si può dire - le ragazzine con il cuore e la testa piena di dolci romanticherie.
Vorrei sapere se anche a Voi è capitato di assistere a scenate di gelosia e pianti inarrestabili di figlie che piangono tutte le loro lacrime per un'amore ormai finito e per un ragazzo bugiardo. Ecco questo ed altro ancora si presenta a casa nostra ogni sera, fra telefonate ad amiche (perchè sembra sempre che ne abbiano due o tre mentre la bolletta telefonica ne attesta almeno venti???) richiamate - prima chiama il suo ragazzo, poi l'amica del cuore per avere la conferma di ciò che le è stato detto, poi di nuovo il ragazzo (puntuale come una cambiale tutte le sere alle 21,30!!!) infine ancora l'amica del cuore per riferire ogni dettaglio possibile ed immaginabile su ciò che ha detto lui e ciò che ha risposto lei... ma questi ragazzi i libri in mano li prendono mai? Vediamo le pagelle fra meno di una settimana... sono dolori.

Che poi se li chiami per prepararsi lo zaino inspiegabilmente le è venuto un sonno incredibile, un mal di testa e - ovviamente guardando il film alla televisione - rispondono a monosillabi... bah! Chissà se riesco a sopravvivere... Io credo di sì; ho la curiosità e il sorriso di chi vuole aiutare la propria figlia a superare le tempeste ormonali e gli amori traditi.

Crescerà anche lei, e io invecchiando, finalmente una sera ogni tanto andrò a letto presto senza le orecchie che ronzano.

Buona notte a tutti.