Creta stiamo arrivando, cercando gnometti nascosti in Polonia.Questo resoconto inizia il giorno prima della partenza con un incontro sorprendente: il coniglietto Typpete si intrufola nel nostro giardino (vabbè magari era un leprottino selvatico rossiccio bellissimo ..), lo nutriamo con cuori di lattuga e vorremo farci amicizia come il Piccolo Principe con la volpe ma, aimè, la mattina dopo si parte all' alba destinazione: Breslavia, fino alla scorsa settimana, a noi sconosciuta città polacca ('gnurant).Trascorreremo cinque ore tra un volo e l 'altro in questa città, esclusi i trasferimenti aeroporto-centro e viceversa, resteranno tre ore effettive per esplorare il centro di questa particolare città costruita su isole collegate da piu di cento ponti, tantissime chiese in mattoncini a vista strette e altissime, case colorate e tetti aguzzi che denunciano la quantità di neve invernale, una piazza centrale enorme e curata circondata da bellissime chiese e palazzi e localini di ogni nazionalità, una città giovane, sede universitaria e di scambi Erasmus, una città verde e moderna, una città con prezzi per noi bassissimi su trasporti e cibo, una città di fiaba con le sue scultore di minuscoli gnometti nascosti per tutto il centro e impegnati nelle piu svariate attività: dal prelevare al bancomat, al gettare la spazzatura.. (gnometti che ricordano il periodo di rivolta alla repressione comunista in cui non si poteva protestare in altro modo che disegnando gnomi sui muri ), una città dall'anima melanconica e romantica con la famosa scultura del "Passaggio": una serie di uomini e donne eleganti che si inabissano nell asfalto del marciapiede (la guerra) per uscire dall' altro lato della strada spogliati e impoveriti di tutto...Una città dove forse non avremmo mai scelto di andare e che invece, nonostante gli oltre 35 gradi del 6 di agosto ci ha piacevolmente stupito e invogliato a scoprire meglio l' animo e la terra polacca .Unici italiani su un volo polacco per Creta, stanchi ed emozionati, ci apprestiamo a vivere la nostra lunga avventura cretese . P.S. Due o tre consigli per caso: Non cambiate in aeroporto prelevate col bancomat è più conveniente; se avete la carta di credito, il biglietto del pulman per il centro si può fare direttamente a bordo, altrimenti all'edicola all'interno dell' aeroporto in contanti, comunque sia fatelo perchè c'era il controllore sia all' andata che al ritorno; onestamente il decantato sel-service a peso che c'è in centro ci ha delusi per la qualità del cibo bassissima e molto unta mentre la famosa birreria Spiz non siamo purtroppo riusciti a provarla...Buona Breslavia a tutti !!!
ZINGARI PER CASO A BRESLAVIA (By Susi)
Creta stiamo arrivando, cercando gnometti nascosti in Polonia.Questo resoconto inizia il giorno prima della partenza con un incontro sorprendente: il coniglietto Typpete si intrufola nel nostro giardino (vabbè magari era un leprottino selvatico rossiccio bellissimo ..), lo nutriamo con cuori di lattuga e vorremo farci amicizia come il Piccolo Principe con la volpe ma, aimè, la mattina dopo si parte all' alba destinazione: Breslavia, fino alla scorsa settimana, a noi sconosciuta città polacca ('gnurant).Trascorreremo cinque ore tra un volo e l 'altro in questa città, esclusi i trasferimenti aeroporto-centro e viceversa, resteranno tre ore effettive per esplorare il centro di questa particolare città costruita su isole collegate da piu di cento ponti, tantissime chiese in mattoncini a vista strette e altissime, case colorate e tetti aguzzi che denunciano la quantità di neve invernale, una piazza centrale enorme e curata circondata da bellissime chiese e palazzi e localini di ogni nazionalità, una città giovane, sede universitaria e di scambi Erasmus, una città verde e moderna, una città con prezzi per noi bassissimi su trasporti e cibo, una città di fiaba con le sue scultore di minuscoli gnometti nascosti per tutto il centro e impegnati nelle piu svariate attività: dal prelevare al bancomat, al gettare la spazzatura.. (gnometti che ricordano il periodo di rivolta alla repressione comunista in cui non si poteva protestare in altro modo che disegnando gnomi sui muri ), una città dall'anima melanconica e romantica con la famosa scultura del "Passaggio": una serie di uomini e donne eleganti che si inabissano nell asfalto del marciapiede (la guerra) per uscire dall' altro lato della strada spogliati e impoveriti di tutto...Una città dove forse non avremmo mai scelto di andare e che invece, nonostante gli oltre 35 gradi del 6 di agosto ci ha piacevolmente stupito e invogliato a scoprire meglio l' animo e la terra polacca .Unici italiani su un volo polacco per Creta, stanchi ed emozionati, ci apprestiamo a vivere la nostra lunga avventura cretese . P.S. Due o tre consigli per caso: Non cambiate in aeroporto prelevate col bancomat è più conveniente; se avete la carta di credito, il biglietto del pulman per il centro si può fare direttamente a bordo, altrimenti all'edicola all'interno dell' aeroporto in contanti, comunque sia fatelo perchè c'era il controllore sia all' andata che al ritorno; onestamente il decantato sel-service a peso che c'è in centro ci ha delusi per la qualità del cibo bassissima e molto unta mentre la famosa birreria Spiz non siamo purtroppo riusciti a provarla...Buona Breslavia a tutti !!!