IlClan05

A Tu Per Tu Con Leonardo Pieraccioni


Festeggerà i suoi 50 anni – e 20 di carriera – con un nuovo film che uscirà nelle sale nell’autunno 2015. Leonardo Pieraccioni ha anticipato alcuni particolari della sua nuova pellicola intitolata provvisoriamente «In equilibrio su un coriandolo».Ma l’attore comico e regista fiorentino rivela che quel titolo è stato già «cassato»: «È bello, rende bene il messaggio del film, ma forse non è troppo facile da ricordare, insomma non è immediato». Il nuovo film sarà girato in Toscana, tra maggio e giugno prossimi.«Mi piacerebbe un’isola e penso che alla fine sceglierò l’Elba, perché c’è proprio tutto, anche un carcere», dice Pieraccioni, che svela qualche dettaglio sul suo imminente lavoro parlando con i giornalisti al termine del convegno «Una Toscana attrattiva per far ripartire l’Italia», promosso da Regione e Confindustria, dove ha dialogato, scherzando parecchio, di promozione turistica con il governatore Enrico Rossi.Il film, come ammette il comico toscano che compirà 50 anni il 17 febbraio, non sarà la classica commedia «alla Leonardo Pieraccioni»: «Ci sarà ancora un protagonista con quelle caratteristiche ma per certi aspetti voglio fare una sorpresa al pubblico».E per il ventennale del suo esordio sul grande schermo, avvenuto con «I laureati», campione d’incassi nel 1995 (la pellicola costò 2 miliardi di lire e ne guadagnò 15), Pieraccioni vuole fare le cose in grande: stupire con una commedia che segni una svolta nella sua carriera, legata indissolubilmente a «Il ciclone», che durante le feste natalizie del 1996 fece impazzire il botteghino incassando 75 miliardi di lire.Dalla prossima settimana Pieraccioni sarà a Roma per scrivere la sceneggiatura con Giovanni Veronesi. Poi a gennaio la scelta del cast e quindi in primavera inoltrata le riprese di un film che proporrà anche una storia d’amore, «ma non la solita». Per l’occasione, l’attore fiorentino non abbandonerà del tutto le caratteristiche del personaggio «ingenuo» che ha fatto la sua fortuna cinematografica. «Voglio però raccontare qualcosa di nuovo – spiega Pieraccioni – Qualcosa che ancora non ho affrontato pienamente. E forse questa volta potrebbe esserci anche un risvolto amaro nella vicenda.» SI Ringrazia per la collaborazione Stefano Frullini