VITA VISSUTA

Fisiognomica della Follia


L’alba deve ancora mostrarsi in tutta la sua prepotenza, ma nubi basse e cariche di tempesta già si intuiscono seppur confondendosi nei chiaroscuri del nuovo giorno che sta per nascere.L’equipaggio di ombre è in febbrile fermento in attesa degli ordini del loro Capitano.Chi può getta l’ancora in porti sicuri, ma Noi non siamo adatti a scelte del genere, Noi osiamo proprio la dove gli altri si fermano…ormai è questa la Nostra Vita e non la cambierei per nulla al mondo, non più…Non si tratta semplicemente di navi da razziare o affondare, non si tratta semplicemente di dar fuoco alle polveri e far tuonare i cannoni, i più possono pensarla così, e infatti non comprendono, non comprenderanno mai la Follia delle nostre scelte…C’è solitudine apparente nel Viversi così, può sembrare terrificante, ma è solo fragile apparenza, è apparenza per i fragili, per i benpensanti…Basta un tuono, un lampo, il fragore delle onde che mordono la scogliera l’odore del sale che ti penetra dentro, fino al cervello, fino al Cuore…ed è Vita che esplode… “Thymothy leva l’ancora, usciamo in mare e gettiamo la prua nelle onde della Tempesta…Se deve essere così, così sia…” Le vele si gonfiano al vento abilmente manovrate da quelle ombre che adoro osservare in silenzio eseguire ordini muti, fatti di sguardi… Perché sulla Nostra nave regna il silenzio, nessuna grida si alza al cielo, è un equipaggio di morti viventi, eppure è più Viva di tutte le altre… Siamo in Guerra…siamo armati…siamo arrabbiati…insieme sempre Vita mia...