VITA VISSUTA

pensieri notturni...


il vascello all'ancora, il dondolio placido fra scricchiolare il tavolato come una litania lenta e triste, eppure non cambierei per nulla al mondo questa Vita, voluta e scelta con prepotenza, e poi scelta di nuovo, e di nuovo ancora e riconfermata all'infinito se sarà necessario...la società dei benpensanti a quest'ora è rifugiata in un benessere avvolgente, rassicurante, Noi invece abbiamo scelto la fatica e l'incerto, per un ideale, per non accettare di uniformarci, di chinare il capo...c'è sofferenza in questa scelta di Vita, sofferenza ancor prima del Coraggio, ma è proprio per questo che non ha prezzo...e a chi mi guarda con perplessità, talvolta con stupore misto a diffidenza, io sorrido...sorrido e passo oltre senza sentire il bisogno di dare spiegazioni, ho scelto la mia Libertà, ho scelto il mio mare, ho scelto io quanto soffrire e per chi soffrire...e a quel punto, d'incanto, quello che può sembrare dolore e fatica diventa "ragione di Vita" e a me basta, basta per aver voglia di svegliarmi all'alba e issare il Jolly Roger al pennone più alto quando incontro il nemico...caricare i cannoni, e dare fuoco alle polveri...senza tregua...allo sfinimento...è la mia Libertà...Ti Amo Vita mia...