ECLISSI DEL CUORE

La MIA GENERAZIONE


  
    Seconda metà degli anni 80.Ottimismo,ideali,divertimento.Tutto viaggiava su unalunghezza d'onda che oggi no si può immaginare.La mia compagnia,quella del paese,era un pò differenterispetto alle altre.Molto riservata,introspettiva quasi allimite del fricchettone.Ciò però non mi precludeva di vivere la mondanitàdell'epoca.I sabati e sopratutto le domeniche indiscoteca,cosa che penso oggi non esiista più.Ma quando ero insieme ai miei amici eravamodei sognatori,figli di genitori che vissuti nellasperanza di sopravvivere alla guerra, ci avevanonutrito di omogenizzati ,ideali,educazioni e rispetto.Sognavamo ad occhi aperti,serenamente,andavamonei fine settimana della primavera a vedere itramonti sul mare,e ci scambiamavo le sensazioni.Per la notte di San Lorenzo andavamo nei posti bui a vedereil maggior numero di stelle cadenti.E poi musica,tantissima musica.Parlavamo degli amori con le compagne di scuola,dei miti delle bellezze del posto.E chilometri in trenoe autostrada per vedere concerti di nostri miti.Condividevamo tutto,nessuno parlava del futuroquasi sapendo per scontato che comunque sarebbestato positivo.Vivevamo la nostra esisistenza consemplicità,facevamo la serata in birreria con 5000 lire.Ora alcuni di loro non ci sono più.Il mio miglior amico,persona molto razionale,è morto per amore.Vedo poco quelli che sono rimasti,ma quando liincontro provo strane sensazioni.Guardo il loro viso e mi sembra di percorrere conle mani le rughe dell'età,come scorreva la puntinadegli stereo dentro i nostri vinili.E ascolto ancoraquella musica,lontana,ma mai perduta.Mi accorgo di realtà di rassegnazione,di vitevissute in funzioni di mutui,bollette,fine mese etc.Cresciuti negli ideali e costretti negli obbiettivisenza aver avuto la possibilità di scegliere.Questo è quello che la società ci ha indotto adessere, merce,in un immenso supermecato.Cresciuti in libertà e spensieratezzaci troviamo rinchiusi in un enorme volierailluminata da una luce artificiale.Ci hanno tolto lo spazioma non la capacità di fare ancora dei voli.Piccoli,ma nostri.Non toglieteci anche questo.(SonnyBoy)