Oggi qualcuno si sveglierà presto,si farà la barba perfettamente,si vestirà di blu,attaccherà lo stemmino della Repubblica Italiana e si avvierà verso una sobria festa,ed un sobrio pranzo presidenziale.Nello stesso momento altri finiranno il loro turno notturno e sporchi di polvere e stanchi,faranno una doccia ed andranno a riposare.Medici ed infermieri del Pronto soccorso porteranno a casa la loro notte di battaglia per salvare delle vite,con vittorie e sconfitte ma l'orgoglio di aver fatto tutto il possibile e forse anche oltre,i volontari delle ambulanze,e il personale del 118 lo stesso.Oggii molti continueranno a lavorare per ridare vita a ciò che è stato distrutto,ridare speranza e futuro a se stessi ed ai propri figli.Oggii non è la festa della Repubblica Italiana (Repubblica?),è la festa degli italiani,che come sempre si rimboccano le maniche e lavorano.E' il ricordo degli eroi silenziosi morti mentre lavoravano,delle persone che si sono suicidate per debiti,è il ringraziamento dei volontari che a prescindere ci sono e ci saranno sempre per chi ha bisogno.E' l'onore dei Vigili del fuoco che per 1350 euro mensili rischiano la vita ed effettuano interventi,come nella mia zona nell'alluvione di ottobre,di 15 ore per salvare UNA vita scappando per evitare le frane e ritornando subito a rincuorare,assistere e salvare una persona intrappolata,sotto una pioggia che non di fà vedere oltre i 15 cm.E' il pensiero delle battaglie quotidiane di tutti noi che lavoriamo(se possiamo) e corriamo per i ns figli,sudiamo per pagare mutui bollette,imu...insomma per pagarci la nostra esistenza.E' il ringraziamento a chi provvede agli altri,cura le dipendenze,segue gli adolescenti,i disabili a chi si occupa del sociale e non del materiale.Insomma pensatela come volete,demagogia,populismo,banalità,ma per me questa è realtà.Quindi penso che domani sia la "festa?" degli italiani e basta perchè le nostre parate sono quotidiane,silenziose ma vitali e purtroppo non basta essere un gran popolo per essere Nazione.Ci servono ideali e non tassazioni!Eravamo conosciuti come eroi e naviganti.Ora siamo un numero e zero contanti. SonnyBoy-Luciano
OGGI
Oggi qualcuno si sveglierà presto,si farà la barba perfettamente,si vestirà di blu,attaccherà lo stemmino della Repubblica Italiana e si avvierà verso una sobria festa,ed un sobrio pranzo presidenziale.Nello stesso momento altri finiranno il loro turno notturno e sporchi di polvere e stanchi,faranno una doccia ed andranno a riposare.Medici ed infermieri del Pronto soccorso porteranno a casa la loro notte di battaglia per salvare delle vite,con vittorie e sconfitte ma l'orgoglio di aver fatto tutto il possibile e forse anche oltre,i volontari delle ambulanze,e il personale del 118 lo stesso.Oggii molti continueranno a lavorare per ridare vita a ciò che è stato distrutto,ridare speranza e futuro a se stessi ed ai propri figli.Oggii non è la festa della Repubblica Italiana (Repubblica?),è la festa degli italiani,che come sempre si rimboccano le maniche e lavorano.E' il ricordo degli eroi silenziosi morti mentre lavoravano,delle persone che si sono suicidate per debiti,è il ringraziamento dei volontari che a prescindere ci sono e ci saranno sempre per chi ha bisogno.E' l'onore dei Vigili del fuoco che per 1350 euro mensili rischiano la vita ed effettuano interventi,come nella mia zona nell'alluvione di ottobre,di 15 ore per salvare UNA vita scappando per evitare le frane e ritornando subito a rincuorare,assistere e salvare una persona intrappolata,sotto una pioggia che non di fà vedere oltre i 15 cm.E' il pensiero delle battaglie quotidiane di tutti noi che lavoriamo(se possiamo) e corriamo per i ns figli,sudiamo per pagare mutui bollette,imu...insomma per pagarci la nostra esistenza.E' il ringraziamento a chi provvede agli altri,cura le dipendenze,segue gli adolescenti,i disabili a chi si occupa del sociale e non del materiale.Insomma pensatela come volete,demagogia,populismo,banalità,ma per me questa è realtà.Quindi penso che domani sia la "festa?" degli italiani e basta perchè le nostre parate sono quotidiane,silenziose ma vitali e purtroppo non basta essere un gran popolo per essere Nazione.Ci servono ideali e non tassazioni!Eravamo conosciuti come eroi e naviganti.Ora siamo un numero e zero contanti. SonnyBoy-Luciano