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Post N° 101


Dollaro debole, cuore di papà e il gioco è fatto.
Che fa il segretario del Partito democratico italiano con una figliatalentuosa decisa a studiare cinema nella Grande Mela? Le compra unacasetta. Poca cosa, intendiamoci, "Sessanta metri quadrati in una stradatranquilla" del quartiere di Manhattan, fa sapere il Corriere della Sera,acquistata approfittando dell'euro forte.E così Martina Veltroni ora vive e studia negli Usa, a casa sua. L'investimentoimmobiliare a New York di Walter Veltroni non è passato dunque inosservato:niente, a confronto con i berlusconiani acquisti, presunti e smentiti, dimegaville in Grecia o sul lago.Eppure, quei 60 metri quadri d'Oltreoceano - e ultimamente sono in tanti ametter su casa nella città delle mille opportunità, Simona Ventura intesta - rischiano di far molto più rumore, nonché di suscitare più fastidio.Sarà perchéin un'epoca di "bamboccioni", l'idea che una ventenne vada astudiare all'estero e non superi almeno un anno di "purgatorio" tra camerecondivise e appartamentini in affitto con cucina a vista, ha il sapore delprivilegio. E questa parola va maneggiata con cautela, soprattutto quando siha a che fare con un elettorato tendenzialmente critico e problematico,attapirato dalla batosta elettorale e in cerca di nuove identità.