GIRL POWER

Ma sarà sempre meglio cambiare?


Eh sì, non mi bastava cambiare stato civile, mi sono messa in testa di cambiare anche lavoro! Mannaggia a me! Scherzi a parte, sto per concludere un’esperienza importante (4 anni) in un’agenzia di comunicazione, per cominciarne un’altra sicuramente altrettanto importante in una grossa azienda, sempre a seguirne la comunicazione. Qui la situazione era ormai logora e, nonostante tutta la mia buona volontà, non ce la facevo davvero più a reggere lo stress. Quando mi si è presentata questa opportunità quindi, ho deciso di non farmela scappare… Qui ho imparato un sacco di cose, ho avuto molta fiducia e libertà di azione, ho imparato tanto e ho contribuito anche al suo sviluppo (beh, diamo a Cesare quel che è di Cesare!). Ma ora è il momento di rimettersi in gioco, di accettare nuove sfide, di imparare dell’altro e di applicare quanto fino ad ora appreso. Me la faccio sotto, ovvio, ma dentro di me non vedo l’ora di cominciare questa nuova esperienza. Qui purtroppo non avevo più fiducia nel mio capo (amministratore delegato) e, nonostante tutti i miei sforzi, anche il gruppo di lavoro piano piano si è sgretolato… Con profonda amarezza lascio il carrozzone, mi arrendo e mi butto in un’altra realtà, che apparentemente mi dà molte più garanzie. Mi mancheranno sicuramente le persone, il rapporto che negli anni si era creato, ma credo che ad un certo punto, se viene a mancare la fiducia, non ci sia più niente da fare se non cambiare. I rapporti di amicizia, se hanno fondamenta solide, continuano anche a distanza…e questo io lo vedo tutti i giorni con le mie amiche FC e MF (carissime, com’è vera sta cosa!). Vi chiedo quindi: cosa ne pensate del cambiamento? E’ sempre vero quello che dicono la Paris e la Littizzetto quando dicono “meglio cambiare, no/neh?” FF