Post n°122 pubblicato il 30 Aprile 2008 da tammuria79 Tag: %, 0%, 1%, 2, 2%, 2008, 2009, 2036, 3%, 4%, 5%, 6%, 7%, 70 miliardi, 8%, 9%, articolo 18, Belgio 1, catastrofe, coppa del mondo, crescita della produzione, Europa, fame, finanziarie, Francia, Francia-Danimarca-Portogallo 1, Germania, Grecia 3, grillo, interessi, Irlanda 3, italia, John Titor, l’occupazione, miliardi di euro, mondiale, Norvegia 3, Olanda, Olanda 2, Polonia 5, precario, produzione, recessione, Repubblica, Repubblica Ceca 4, Russia, Russia 7, Slovacchia 7, stimata, stipendio, Svezia, Svezia 2, titoli di Stato, Turchia, Turchia 4, Ucraina 6, UK, UK-Germania 1, Ungheria 2
prendendo spunto da questo articolo di grillo ho voglia di trovare una connessione con john titor 29 Aprile 2008 La corda che si spezza Nel 2008 la crescita della produzione in Italia è stimata in 0,5%. Solo qualche mese fa si scommetteva sull’unoequalcosa%. Finirà sotto lo 0%. Una possibile stima è di MENO 0,5%. Ci sarà una recessione dura, ma all’italiana. Il calo della produzione equivale a un calo dell’occupazione. Una recessione si traduce in centinaia di migliaia di posti di lavoro in meno. In Italia l’occupazione invece salirà e scenderanno gli stipendi. E’ il trend degli ultimi anni. Come funziona? Si trasforma un lavoratore dipendente in precario. Un terzo dello stipendio di prima, addio alla pensione e nessuna sicurezza (che costa) sul lavoro. L’equazione è semplice. Più recessione = meno stipendio, più precari (e quindi più occupazione) e più caduti sul lavoro. Il numero di precari è arrivato a circa cinque milioni, c’è spazio per migliorare. L’intera popolazione italiana. L’abolizione dell’articolo 18 di cui si discute è, in fondo, un aiuto alla crescita del precariato e dell’occupazione. E anche dei morti di fame. La recessione è mondiale, ma la coppa del mondo l’abbiamo già vinta noi. Stime di crescita in Europa e dintorni per il 2008: Slovacchia 7,4%, Russia 7,0%, Ucraina 6,4%, Polonia 5,3%, Repubblica Ceca 4,8%, Turchia 4,6%, Norvegia 3,4%, Irlanda 3,2%, Grecia 3,1%, Svezia 2,5%, Olanda 2,3%, Ungheria 2,2, Belgio 1,9%, UK-Germania 1,7%, Francia-Danimarca-Portogallo 1,6% (*). Siamo gli ultimi degli ultimi, ma proposte reali per il rilancio del Paese non ci sono. Il motivo è semplice: per cambiare vanno travolti gli equilibri sui quali si regge il Sistema. Che da solo non si riformerà mai. Quanti sono rimasti a produrre reale ricchezza in Italia? Quanti sono i parassiti? I primi diminuiscono, i secondi aumentano a vista d’occhio insieme ai precari, ai nuovi poveri, al debito pubblico. Prima dell’euro si svalutava la lira, oggi si indebita, con allegria, la Nazione con nuove emissioni di titoli di Stato. I problemi economici del Paese, per esempio l’Alitalia, si risolvono indebitandolo. Ma la corda si spezzerà. Nel 2008 pagheremo circa 70 miliardi di euro di interessi sui titoli emessi. Circa quattro finanziarie, belin. Nel 2009 gli interessi saranno di più, per tre motivi. Il primo è che l’Italia è considerata a rischio e per competere con i titoli di Stato degli altri Paesi deve garantire interessi più alti. Il secondo è che il debito pubblico aumenta. Il terzo è che la nostra produzione sta calando. Alla catastrofe, ma con ottimismo. (*) Fonte: Consensus Economics bene se avete letto questo articolo e avete approfondito anche qualche dato di previsione economica ora giochiamo un po'.... non so se sapete la storia di John Titor...in poche parole è una persona apparsa nella forma di un blog in america,qualche anno fa e gia scomparso, questo john diceva di essere un militare dell'anno 2036 tornato indietro nel tempo per una missione militare,roba un po troppo tecnica che tralasciamo,la missione consisteva,nel recuperare un pc del nostro tempo che leggesse un linguaggio, che i pc del 2036 non sono piu in grado di decifrare,il punto non è questo ma è lo scenario che ci presenta nel 2036, una guerra che scatena la ex u.r.s.s che guarda gurda...successivamente alle dichiarazioni di john titor ha ricominciato il processo di riarmamento...proprio in questi ultimi anni....in america ci dovrebbe essere una guerra civile...per motivi che se avete la pazienza di vedere i video nel mio blog capirete,ma io sinceramente non crederei mai ad una guerra civile americana... in funzione delle sue motivazioni...piu che altro la prenderei in considerazione se si riferisse alla crisi mondiale economica che ci aspetta....e la prima regola del capitalismo è che se sei in difficoltà economiche....fai una bella guerra, e se non la fai il rischio è che la fame del popolo faccia implodere il paese con una guerra interna,in sostanza andiamo incontro ad una crisi economica mondiale l'america rischia altrochè la crisi del '29. Un altro dato simpatico è che john ha detto che nel 2008 l'uomo avrebbe capito come viaggiare nel tempo,e sembrerebbe che qualche mese fà sia successo ma la porta aperta nel tempo sia stata troppo piccola per un passaggio... nel frattempo a a breve sarà pronto il nuovo acceleratore di particelle atomiche guarda caso proprio nella nazione che john titor ha nominato come la prima a scoprire come viaggiare nel tempo....questo ultimo dato era solo per avvalorare john titor ma nulla a che vedere con grillo, però crisi mondiale, e le prospettive di essa...seppur dolorose....mi intrigano...e leggendo l'articolo di grillo....che economicamente non fa una piega mi è venuto in mente john...perhe le prospettive realistiche fanno paura...
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