ROMA ROAD RUNNERS

MIGUEL SON MI !

Con la Corsa di Miguel si e’ aperto il nuovo slam societario dell’anno  2009 .

La gara si e’ disputata il 18 gennaio in condizioni meteo discrete e ha visto la partecipazione di  ben 5000 atleti di cui 78 podisti del RRRC che hanno conquistato la settima posizione nella classifica per società . A mio modesto parere un numero eccessivo di runners per un percorso così breve ; molti si sono lamentati di non aver trovato mai il proprio ritmo a causa dell’eccessivo “traffico” .

Il gruppone non si e’ mai sgranato completamente , con la conseguenza che si sono contate diverse cadute.

In particolare la nostra Simonetta Dina ’ stata agganciata involontariamente al 3° km da un altro podista  ed e’ rovinata in terra .

Forse il prossimo anno credo bisognera’ valutare con più attenzione  la presenza del ns. gruppo a manifestazioni eccessivamente affollate , almeno nel contesto dello Slam  societario . Detto questo , il piu’ veloce del RRRC  e’ stato ancora una volta Sergio Dina che ha chiuso con il  tempo di 35’02” .

Sergio ha duellato fino a 500 metri dall’arrivo con Giuseppe D’Antone , in passato anche lui atleta del RRRC , da molti considerato l’atleta M50 più forte del Lazio . Alla fine ha prevalso D’Antone per una manciata di secondi , ma c’e’ da dire che il nostro Sergio oramai lo ha raggiunto . Vedremo le prossime gare. Dietro a Dina , il nuovo acquisto Caome Parra Mesia Ottavio con il tempo di 36’50”

Il regolarissimo Ernesto Venditti chiude in 37’33 , davanti al brillante Luciano Foti ( 39’34”). Intorno ai 40 minuti chiude l’inossidabile Giovanni Battista Torelli , ripresosi da diversi infortuni autunnali , davanti ai piu’ giovani Pasquale Tirone , Marco Simonetti e Romolo Crescenzi , che invece non si sono ripresi dagli stravizi natalizi .

Bel rientro di Gerardo Muscolo , dopo parecchi mesi di stop dovuto a infortunio , che conclude in 42’44” .

Ottime  prestazioni personali intorno ai 45 minuti  per un quintetto di irriducibili capitanati da Sandrino Finocchi davanti a Franco Maresca, il super bello Luciano Del Ciello, Marco Alessandroni e Emiliano Adanti . .

Ma la sorpresa della giornata e’ Max De Castro , novello M60 modestamente allenato da Brescini che riesce addirittura a fare il suo personale con 45’13” .

In contemporanea a Max arrivano nel marasma della gara le new entry Fabrizio Bovi e Antonio Fusco , e  il veterano Liviano Battistelli.

Leggermente sopra i 45 minuti troviamo Antonio Gallo , in miglioramento , il presenzialista  Mauro Mancini , Carlo Marchetti e Silvano Falli .

Quasi appaiati  arrivano i due amici di Prima Porta , Antonio Camertoni (45’59”) e Gustavo Ciut (46’14”), mentre con il tempo di  46’47” fa il suo personale Claudio Taroni .

In 47 minuti chiudono il consigliere Paolo Turco , Giovanni Vivarelli , Ubaldone Sciotti .

Prima delle donne la neo iscritta Alice Cetroni (47’51”) , ottima atleta specializzata specializzata nei percorsi trail , davanti alla rediviva Alessandra La Ruffa  ( 47’58” ), assente addirittura dai tempi dell’Appiarun 2008 .

In 48 minuti  tre nuovi acquisti : Fabio Florio , Emanuele Pittaccio e Walter Bocchetti .

A quasi 50 minuti concludono l’arrembante Ernesto Ceccarossi che si migliora di gara in gara , la sfortunata Simonetta Dina 3° delle donne (49’29”) , Aldo Ciccarella ( 49’48”) , Robert Marcovecchio  ( 50’22”) , il nuovo acquisto Giorgio Martino ( 51’06”) , che non riusciva a entrare in possesso del suo pettorale , il leggendario Adriano Er Macina Dioguardi ( 50’39”) , il turbodiesel Maurizio Finocchi (51’11”) , che a breve sarà contattato per il tradizionale giro del lago di Bracciano , Severino Mosca ( 51’05”) , Tommaso Di Guida ( 51’45” ) , altro nuovo iscritto .

A 51’05” precisi come un treno diretto chiudono Ottavio Luigi Ricci e la quarta donna Alba Rosa .

Sopra i 52 minuti terminano  Maurizio De Simone , Antonio Pilichi , Pietro Cortellessa , Gerardo Grieco e Carla Luca Tropia , che sono si vedeva dal settembre 2008 , dopo una preziosa partecipazione  alla 12X1 ora di Caracalla .

Intorno i 53’ minuti l’incostante Luciano Martines, Luigi Palazzi , Giovanni Mirinori , Massimo Cunto , Paolo Di Vona , il volenteroso Carlo Carnassale , l’architrave Davide Talone con la moglie Caterina Del Sordo , che risulta in classifica ma fisicamente  non si e’ vista .

Dopo di loro :

Santino Mendolia  (55’21”) , il recuperato Alfredo Re ( 55’14”) , l’affettuosa Ivana Delle Grotti (56’18”) , la grintosa Roberta Melchiorre ( 55’35”), Giuseppe Auci ( 55’05” ) , la testarda Norma Lucantoni (56’06”) , il disperso della gara ovvero Fabio Brescini ( 55’57”) , Brunone Saliola  (55’47”) sempre più magro , nonno Sergio Corretti , scorrettamente abbandonato all’ottavo km dal Brescini , il dolorante Angelo Grasso ( 56’53” ) affettuosamente ribattezzato “Cinghialone “  , il figliuol prodigo Bruno Riccio ( 59’10”)  tornato alla famiglia del RRRC dopo un anno di stravizi in terra americana , Maria Pia Celli (59’57” ) suo record sui 10 km , Maurizio Temperini (59’58”) , Maria Paola De Santis che però somigliava a Gianni Migliorati detto “L’Africano” ( 1h 02’52”) , Anna Maria Gigli (1h 03’38”) che si migliora di ben 4 minuti rispetto alla gara della Befana , Enrico Conigli ( 1h 03’38” ) , Alessandra Pecorella ( 1h 03’39” ) , Fabrizio Fabrizi (1h04’19” ) , lo sportivissimo  Claudio Gallini ( 1h05 netti ) .

Dispersi realmente perché non presenti in classifica i miei amici Gennaro Rizzi e Sabrina Scalco . Superati dal sottoscritto in evidente difficoltà poco prima del ponte al 7° km  pare tentassero come ultima chance  la risalita del Tevere con una canoa sottratta  ad un circolo nautico limitrofo , ma se ne  perdevano le tracce all’altezza del ponte dell’Olimpica (affondati ?) .

Chiudeva il gruppo Pino Patrizi che, colto da un improvviso attacco di fame , colazionava dapprima al chioschetto di Ponte Milvio con cappuccino, 6 cucchiaini di zucchero e bomba alla crema e poi successivamente testimoni oculari lo intercettavano presso il vicino McDonald di Corso Francia , mentre trangugiava tre cheeseburger con patatine fritte .

A tutti arrivederci alla Tre Comuni .

Fabio Brescini