TASTIERA VELENOSA

FIERA DELL'INSULTO: OGGI SCONTI E RIBASSI!!!


Quante volte capita di aver voglia di insultare qualcuno?! E magari pensate che i comuni insulti non siano sufficienti o siano troppo banali e restrittivi. Infatti! Quando si è veramente furenti si vorrebbe trovare quella frase che surgela all'istante e che non dà alcuna possibilità di replica. Si parte quindi alla ricerca dell’insulto giusto al momento giusto. Oggi la VELENOSA EDITION viene incontro alle esigenze di tutti gli incazzati, grazie a un vademecum ad hoc, che potrebbe costituire un ottimo aiuto in caso di necessità. Prenderemo in analisi diverse situazioni allo scopo di individuare la soluzione scientificamente più valida (caspita...Detta così suona come un manuale di ingegneria aerospaziale!). Partiamo dalla situazione traffico, che è una di quelle che fa maggiormente innervosire la gente. Dare del cornuto all’automobilista indisciplinato o imbranato è ormai un classico fuori moda. E’ sicuramente più teatrale ed espressivo urlare fuori dal finestrino al solito impaziente che strombazza a più non posso: “Suona tra le gambe di tua moglie (o tua sorella) che c’è più traffico!” oppure: “Prova a schiacciarti le palle (o le tette) per vedere se suonano pure loro!”. All’impedito che allo scattare del verde rimane lì impalato si può sempre chiedere di: Avvisare quando avrà trovato un colore di suo gradimento, mentre all’esagerato che sorpassa alla cacchio di cane si può sempre augurare di: Andare a fare Bungee Jumping  appeso a un catenaccio, o di: Vedersi messa sulla tomba, da parenti che hanno dei gusti discutibili, la statua di un tacchino fosforescente. Al contrario... Si può augurare una lunga vita da centenario: novanta anni a letto e dieci sulla sedia a rotelle. Prendiamo ora in analisi la nutrita categoria dei cretini. Se ne trovano in ogni dove e mai proverbio fu più azzeccato di quello che recita che "La mamma dei cretini è sempre incinta". Ci sono spiegazioni logiche per dare dell'idiota a qualcuno del tipo “A te il cervello serve solo ad evitare che ti si accartocci il cranio!” “La testa ti serve solo per distanziare le orecchie!”  “Attento a uscire quando piove che se ti bagni la testa ti si ammoscia la segatura!”. Ed ora ci addentriamo nei meandri degli insulti da dedicare alle persone che troviamo oltre che antipatiche, poco avvenenti. Eh già, perchè se una persona è brutta ma gentile, modesta e dal cuore d'oro, tutto si farà fuorchè farle notare i suoi difetti. Ma se, come capita quotidianamente. si incontra gente spocchiosa che, oltre che racchia, se la tira pure, dallo stomaco esplode immediato il Krakatoa dell'insulto. Potremo così dire a una donna dalla cavità orale importante: “Madonna, hai una bocca talmente larga che se te la vede Mazinga ci infila l’astronave!”. Oppure pensando a un individuo dal naso pronunciato ci sarebbe tutta una serie di frasi a tema: “Hai un naso talmente grosso che se ti metti a testa in giù sembri una tazzina!” “Hai un naso talmente grosso che dopo che te lo sei soffiato tutto ti devono rianimare!”“Ha il naso talmente lungo che pare che ti sia sniffato il Viagra!”. O a chi possiede delle orecchie talmente ampie da riuscire a beccare il segnale di Sky si può dire: “Se ti fai dei tatuaggi sulle orecchie ti scambiano per una farfalla gigante”. Quando si incontra una donna che fa la strafiga senza motivo, le si può sempre lanciare una di quelle frasi che sotterrano. La fantasia offre parecchi spunti: “Se ti iniettano della ceramica diventi un cesso in tutto e per tutto!” “Hai un culo talmente grosso che devi avere il Dna incrociato con una portaerei!” “Sei talmente secca che con un lumino del cimitero ti faccio una radiografia!”“Non capisco se hai la cellulite o ti sei comprata i pantaloni di coccodrillo...” “Hai il sedere talmente grosso che, se scoreggi in un pacco di coriandoli, fai carnevale per due anni!" "Hai il culo talmente basso che dovresti comprare un paio di mutande con le rotelle!". L’inventiva umana non ha limiti e per far capire ad esempio a una persona che è di un deprimente da far veramente cascare le palle , gli si può lanciare un: “Ma tua mamma quando vai a letto alla sera ti rimbocca la lapide?”. Ma il non plus ultra lo si raggiunge con le minacce. Ah, quando si litiga con qualcuno e si ha una certa capacità dialettica, si possono tirare fuori certi insulti da Guinness dei Primati. Da “Ti sparecchio la faccia!” a “ Ti chiudo come una sdraio!” la strada è lunga e tutta costellata di perle. “Ti metto un dito in bocca e uno nel didietro e ti sciacquo come una bottiglia!” è solo un valido esempio di fantasia violenta. “ Ti do un centro talmente forte che ti arrotolo come una Girella!” Frasi come queste lasciano immaginare il reale effetto che l’azione potrebbe avere su una persona, scatenando quella sadica ilarità che a volte fa tanto bene al cuore.“ Ti caccio due dita nel didietro, ti apro come una bolletta del gas e ti leggo l’intestino” “ Ti storto talmente tanto il groppone che poi per stare dritto ti devono fare una peretta di cemento”“ Ti tiro un calcio nelle palle talmente forte che te ne infilo una per tasca”. Magari prima di arrivare alle vie di fatto, una persona può tentare di risolvere diversamente: “Ma sparisci da solo o devo usare lo scopino?”. Se alla fine lo scontro è inevitabile si parte : “Ti tiro un cazzotto a martello in testa che dal botto ti esplodono le scarpe!”“Ti tiro giù talmente tanti denti con un pugno che poi devi usare la sciarpa come filo interdentale!”“Ti mollo un cartone talmente forte che per tirarti fuori dal muro devono chiamare Re Artù!” “Ti prendo per le gambe e ti arrotolo come il tubetto del dentifricio!”“Ti taglio le unghie…fino ai gomiti!”“Ti scippo lo scheletro!”. Come è possibile notare c’è una grande varietà che va ben oltre i classici “scemo”, “cretino” o “deficiente”, che fanno sempre il loro effetto, ma che comunque non esprimono in pieno la creatività umana. Perché tra l’altro a volte, anzi spesso, un “vaffanXXXX” non è abbastanza! Peace and love a tutti...