Com'è bella la vita

Post N° 279


SENZA PAROLEAnni fa, Rovereto dovette lottare per ottenere la fermata dei treni internazionali, che si voleva abolire. Oggi la città dovrà lottare per ottenere un servizio basilare: la biglietteria. Il piano di riorganizzazione e risparmio delle Ferrovia italiane, infatti, prevede il passaggio della nostra stazione a «biglietteria automatizzata». Tradotto in parole povere: addio sportello di biglietteria (che oggi è aperto dalle ore 7 alle 18) e quindi biglietti ottenibili solo con la «macchinetta» automatica. Particolare non secondario: le «macchinette» automatiche sono spesso fuori uso, e le lamentele dei viaggiatori che usano il treno in orario serale sono frequenti anche al nostro giornale. Il futuro si profila dunque estremamente contraddittorio, con un'amministrazione locale che tende a valorizzare la città della quercia e del Mart, realizzando una stazione ferroviaria con doppio ingresso, uno su Piazzale Orsi ed una su zona S. Giorgio, con passerelle di design e deposito biciclette, e dall'altra il piano di risparmio d Trenitalia che prevede la riduzione dei treni durante l'estate e la soppressione delle stazioni dei treni. Ma alle voci di sensata preoccupazione che si sono ieri levate in città, risponde l'assessore provinciale ai trasporti Franco Panizza con toni estremamente rassicuranti. «Posso dire con ragionevole tranquillità - precisa l'amministratore - che verranno fatti valere gli interessi locali». Secondo Panizza, infatti, «le convenzioni fatte sulla linea del Brennero non verranno disattese da Trenitalia» e lui stesso «spenderà ogni voce in capitolo perché gli accordi vengano rispettati». se il piano di ridimensionamento ha infatti «un suo senso a livello nazionale», profondamente «diverso è infatti il discorso a livello locale, con un aumento di 2000 utenti in più nello scorso anno». E proprio «a fronte di un impegno finanziario non indifferente, sarebbe assurdo andare ad incidere su un servizio fondamentale». In conclusione, ha dichiarato l'assessore parlando della biglietteria della stazione dei treni di Rovereto: «Non la lasceremo chiudere».