Creato da taxidriverspress il 01/06/2008
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Regia
Davide
Barletti e Lorenzo Conte
Genere
Drammatico
Paese
Italia/Francia
2007
Durata
90'
Distribuzione
Mikado
Fine
pena mai
è il timbro che viene apposto sulle cartelle biografiche dei
soggetti condannati alla pena dell’ergastolo. Figure,
apparentemente così lontane dalla nostra realtà, che
perdono ogni diritto di “riabilitazione” e ogni occasione di
riscatto. Ne sa qualcosa l'ex boss mafioso Antonio Perrone, fautore
delle reali vicende raccontate nel film di Davide Barletti e Lorenzo
Conte.
Liberamente
ispirato al romanzo autobiografico Vista
d'interni,
scritto proprio da Antonio Perrone, Fine
pena mai
prende vita sullo sfondo di un'Italia degradata da diverse
organizzazioni criminali. I due registi hanno ricostruito
minuziosamente quella che era l'aria viziata che si respirava nel
territorio salentino dei primi anni '80: sono gli anni delle droghe,
dell'eroina soprattutto, e dello spaccio. La Puglia - rimasta vergine
fino ad allora - viene ingoiata dalle prepotenze della cosiddetta
quarta mafia: la Sacra Corona Unita. La pellicola racchiude in sé
un intento ben preciso, palesato attraverso uno stile personale, a
cavallo tra documentario e fiction: un binomio riuscito tra documento
e sentimento. Al lato criminale e mafioso di Perrone viene affiancato
il lato umano, sensibile ed emotivo, che prende largamente il
sopravvento, quasi a voler ricordare allo spettatore che anche un
boss è, prima di tutto, un uomo.
Claudio
Santamaria e Valentina Cervi realizzano un'adeguata caratterizzazione
dei personaggi e, finalmente lontani da innaturali esasperazioni
teatrali, riescono a stupire e a non scivolare nella banalità.
(Alessandra Sciamanna)
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Inviato da: scrivisulmioblog
il 04/06/2008 alle 10:47