Teatroperunsorriso

Pensiero


Uno spettacolo riesce se sono buoni i presupposti.Ieri sera ce n'erano tanti.L'impegno messo dall'organizzatore,l'impegno messo da chi doveva partecipare,il nostro impegno. Il valore di una rappresentazione non è dato dal numero delle persone presenti ma dalla partecipazione che gli stessi comunicano a chi in quel momento è sul palco.E' vero, non siamo professionisti ma è come se lo fossimo.Sappiamo "carpire","rubare" quel lato nascosto dello spettatore che ha un solo desiderio: passare due ore di serenità,lontano dalle ansie di tutti i giorni,proiettato in un mondo nuovo che,se anche per alcuni versi è uguale al vissuto di tutti,è come staccato,appartenente ad altri. Eduardo diceva " Nel teatro si vive sul serio quello che gli altri recitano male nella vita".Ecco questa è l'essenza del teatro.Ogni cosa ha un senso.E quel senso molto spesso fa ridere...ma è quello che accade. Ieri sera a chi mi diceva "siete proprio bravi" io ho risposto "siamo amici" e vogliamo divertirci per far divertire il pubblico.E alla fine stiamo bene. Il brutto è che questa cosa è passata....spesso il cammino per arrivare ad una meta è più interessante della meta stessa e "dopo" ti rimane come un senso di malinconia...ma passerà presto...dobbiamo continuare ad camminare....per 50 o 500 persone....non importa perchè noi abbiamo lasciato alle spalle" l'accontentarsi" dell'auditorium.Gli stupidi si sono fermati li.Ciao.Marco