Ieri, dopo una serie di mail a strettissimo giro di posta con alcuni colleghi bolognesi, ho mandato questa lettera al Presidente della Repubblica. Al presidente della RepubblicaGiorgio Napolitano Oggetto: obiezione sulle condizioni di urgenza del D.L.137 Il Coordinamento Unitario dei Dirigenti Scolastici flccgil e cisl dell’Emilia Romagna esprime la propria forte preoccupazione per le conseguenze irreversibili che le disposizioni urgenti contenute nel D.L. n.137. potrebbero determinare nella scuola primaria.I Dirigenti Scolastici, nel rapporto quotidiano con insegnanti e genitori, raccolgono segnali di grande apprensione per gli effetti devastanti che i provvedimenti contenuti in particolare nell’art. 4 riguardante il maestro unico produrrebbero in tutte le scuole primarie dell’Emilia Romagna.Soprattutto non si ravvisano le condizioni di urgenza sostenute dal Ministro Gelmini; c’è altresì la necessità di procedere ad una Riforma della Scuola, ma in maniera sicuramente più partecipata e condivisa.Ci rivolgiamo a Lei nella speranza che il Suo autorevole intervento possa sensibilizzare l’esecutivo a desistere da una forzatura su un tema così delicato come il diritto costituzionale all’istruzione. Il Coordinamento Unitario dei DirigentiScolastici dell’Emilia Romagna
Lettera al Presidente della Repubblica
Ieri, dopo una serie di mail a strettissimo giro di posta con alcuni colleghi bolognesi, ho mandato questa lettera al Presidente della Repubblica. Al presidente della RepubblicaGiorgio Napolitano Oggetto: obiezione sulle condizioni di urgenza del D.L.137 Il Coordinamento Unitario dei Dirigenti Scolastici flccgil e cisl dell’Emilia Romagna esprime la propria forte preoccupazione per le conseguenze irreversibili che le disposizioni urgenti contenute nel D.L. n.137. potrebbero determinare nella scuola primaria.I Dirigenti Scolastici, nel rapporto quotidiano con insegnanti e genitori, raccolgono segnali di grande apprensione per gli effetti devastanti che i provvedimenti contenuti in particolare nell’art. 4 riguardante il maestro unico produrrebbero in tutte le scuole primarie dell’Emilia Romagna.Soprattutto non si ravvisano le condizioni di urgenza sostenute dal Ministro Gelmini; c’è altresì la necessità di procedere ad una Riforma della Scuola, ma in maniera sicuramente più partecipata e condivisa.Ci rivolgiamo a Lei nella speranza che il Suo autorevole intervento possa sensibilizzare l’esecutivo a desistere da una forzatura su un tema così delicato come il diritto costituzionale all’istruzione. Il Coordinamento Unitario dei DirigentiScolastici dell’Emilia Romagna