Creato da SERGIOSIMONI il 22/09/2008
RIFLESSIONI PERSONALE SUL TEMPO PIENO

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

aranceacolazioneSpiritoGiovanemariarcaracutacorsaro_nero_1955ruttodgl3cele06.70amorgel66miyanenrico.tumiettiTrainer60andreapentaiduecupidoSERGIOSIMONI
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« ManifestazioniPiero Calamandrei »

Piano Programmatico

Post n°5 pubblicato il 01 Ottobre 2008 da SERGIOSIMONI

Il Piano Programmatico della Gelmini esplicita la natura ragionieristica del suo intervento. L'obiettivo è uno solo. tagliare!

Il taglio si abbatte non solo sulla scuola elementare, ma interessa ogni ordine di scuola con tagli consistenti nella scuola media dove la riduzione del tempo scolastico a 29 comporta oltre 20.000 posti nei prossimi due anni e la riduzione a 30 ore nei licei e 32 negli istituti tecnici.

E' evidente che se si vuole tagliare occorre agire sul tempo scuola, ma questo è il modo più drastico e sbagliato.

Nulla da eccepire sulla riduzione del tempo scuola alle superiori dove molto spesso le ore di insegnamento sono di 50 minuti: ci sono scuole in cui si fanno 7 ore dalle 8 alle 14 ( con 2 ricreazioni in mezzo). Sarebbe sufficiente fare le ore di 60 minuti ed il tempo scuola ne trarrebbe un immediato indiscutibile vantaggio.

Sulle scuole medie c'è da rilevare che l'inserimento della seconda lingua straniera ha compresso gli altri insegnamenti: le 32 ore erano la "dose minima consigliata".

Quindi il taglio delle ore alle elementari è quanto di più sbagliato si potesse fare.

Si voleva risparmiare?

Allora perchè invece di agire sul TEMPO SCUOLA settimanale non aprire una riflessione sul TEMPO SCUOLA COMPLESSIVO ?

Berlinguer ci aveva provato riducendo un anno nella SCUOLA DI BASE  che portava a 7 gli anni mettendo insieme i 5 anni delle elementari ed i 3 delle medie.

Anche Bertagna, negli Stati Generali aveva provato a proporre la riduzione del corso superiore a 4 anni.

In ambedue i casi gli anni complessivi di scolarità sarebbero passati da 13 a 12 licenziando i nostri giovani a 18 anni come nel resto d'Europa.

Questo avrebbe consentito un risparmio del 7 % del personale senza devastare il tempo scuola settimanale. Ma tutto questo si è arenato per una visione miope dei politici e dei sindacati.  

In 15 anni di riforme e controriforme tra centro-sinistra e centro-destra non sono mai riusciti a lavorare per il bene comune della scuola.

Continuiamo pure così!

Sergio  

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/TEMPOPIENO/trackback.php?msg=5555359

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963