Sulle ali di......

Speriamo bene.


CAS
E, CALANO I PREZZI MA NON IN ITALIA - Nel 2007 i prezzi degli immobili in Eurolandia hanno mostrato «una moderazione della dinamica dei prezzi». Ma non in Italia, dove il costo delle abitazioni è rimasto «in linea con quello registrato nel 2006». È la fotografia scattata nel Bollettino mensile della Bce, almeno nel riferimento al primo semestre del 2007. Secondo l’analisi i prezzi delle case nel nostro paese sono cresciuti nella prima metà dello scorso anno del 6,6%, dal 6,7% del 2006. Complessivamente, dice Francoforte, nel primo semestre 2007 i prezzi degli immobili residenziali nell'intera area euro sono saliti del 5% a fronte di un incremento del 6,1% nel secondo semestre 2006. Ma la grande bolla immobiliare sembra sul punto di finire: in Eurolandia la Banca centrale riscontra «un rientro delle tensioni sui mercati degli immobili residenziali dopo la lunga fase di cospicui aumenti dei prezzi osservata tra la metà degli anni novanta e il 2005». In generale, prosegue la Bce, gli andamenti recenti dei prezzi degli immobili residenziali nell'area «hanno rispecchiato principalmente un calo della domanda di abitazioni». E la moderazione della dinamica dei prezzi delle abitazioni è stata «più accentuata» in Paesi come Belgio, Irlanda Spagna,Francia e Malta ma non in Italia, Paesi Bassi e Austria.MUTUI - La Bce segnala, inoltre, una «marcata diminuzione» della domanda di mutui alle famiglie per l'acquisto di abitazioni nel quarto trimestre 2007 (-36% dal -15% dell'indagine precedente). Lo rileva la Bce nel suo bollettino mensile facendo riferimento a un'indagine sul credito bancario nell'area dell'euro condotta dall'Eurosistema in cui si evidenzia un irrigidimento dei criteri di concessione dei prestiti alle famiglie. «Negli ultimi tre mesi - si legge - le banche hanno segnalato che i criteri per la concessione di mutui alle famiglie si sono ulteriormente irrigiditi». Un irrigidimento che riflette il «deterioramento delle condizioni sui mercati finanziari e il «peggioramento, rispetto al trimestre precedente, sia delle attese relative all'attività economica generale, sia delle prospettive del mercato degli immobili residenziali».