CUORE IN VIAGGIO

Favola moderna


 Incontro Leonardo un sabato al centro commerciale.Mamma mia com’è cresciuto,l’ultima volta che l’avevo visto aveva forse sei o sette anni,un’acciughina bionda che si nascondeva dietro le gonne della mamma,una mia cara amica, ora,  occhio e croce ne deve avere sedici…una pertica di un metro e ottanta, con la giacca da moto e il casco in mano.E’ sempre molto magro ma  sta diventando uomo, il suo viso dimostra già che è un tipo con del carattere, pur essendo rimasto il ragazzino buono e cordiale che ricordavo.Infatti mi ferma, mi saluta affabile e mi chiede se mi ricordo di lui?Oh caspita, certo che mi ricordo,la sua è una storia triste e bella.Io ho sempre pensato fosse una favola.Leonardo è stato lasciato in ospedale dalla sua mamma naturale, che ha rinunciato a lui, perché non era in grado di prendersene cura.Probabilmente una ragazza dell’est, visti i tratti somatici.Quando ha un mese, il tribunale dispone la sua adozione.Fino ad allora,vive al nido dell’ospedale, coccolato dalle infermiere che a turno lo cullano,lo tengono in braccio e lo allattano, come fossero la sua mamma vera.All’età di un mese lascia l’ospedale per essere accolto nella sua nuova famiglia.Amato come un piccolo principe, coccolato,curato e riempito con l’affetto di  un’intera famiglia,  zie e nonni compresi.Leonardo cresce in un ambiente sereno,dove non gli vengono nascosto le sue origini.Lui è molto fiero di dire che ha due mamme e lo dice che una serenità estrema.Leonardo già da piccolo fa capire  di avere un caratterino, guai a chiamarlo Leo…"Il mio nome è Leonardo, chiamatemi così." Ora sta lì ritto davanti a me, sorridente e spensierato come tutti i ragazzi della sua età.E ripenso a quando la mamma  mi raccontava i primi  giorni dopo l’adozione, quando non potevano lasciarlo coricato nella culla e dovevano sempre tenerlo in braccio altrimenti piangeva,eredità affettiva di tutte quelle infermiere,che se lo erano coccolato nel mese di permanenza all’ospedale…e mi ritrovo a pensare….i lieto fine non esistono solo nelle favole….