CUORE IN VIAGGIO

E ti vengo a trovare...


  Era parecchio che non tornava in quel posto.Aveva sempre odiato chi aspetta un giorno stabilito per farlo.Lei ci andava quando sapeva di non trovare nessuno.Le piaceva quel silenzio pieno di pace che l’accoglieva.Quel rumore di vento e foglie e di cinguettanti  passeri tra i rami.Avevano scelto un bel posto per lui.Ora stava osservando la sua foto, quella che i genitori avevano scelto.Quella dove sorrideva, come faceva tutte le volte che entrava nella sua azienda.Dodici anni  erano un tempo eterno e brevissimo.Aveva lasciato tutti improvvisamente, una notte di un caldo luglio.Aveva trentatre anni, gli anni di Cristo, quando aveva deciso di arrendersi.Lui che non si arrendeva mai.Ancora oggi si chiedeva perché, una persona come lui, che aveva tutto per essere felice, faticasse così tanto a vivere.Non aveva trovato risposte, perché forse non ce n'erano.Ci sono animi fragili a cui il destino impone di essere ciò che non vogliono essere.Si adeguano, cercano di andare avanti, ma la loro anima è debole e si arrendono.Lui si era arreso.Lei pensava che ora forse stava finalmente bene.Ora che poteva osservare tutto da un’altra prospettiva.Qualche volta si sentiva quegli occhi che sorridevano dalla foto, puntati addosso.Come  volesse dare una protezione, un incoraggiamento a tutti quelli che gli avevano voluto bene.Era andato via, per poter restare sempre tra quelli che amava.