CUORE IN VIAGGIO

Il coraggio di andarsene...


 Era ritornata in quella casa solo per riprendersi alcune delle sue cose,lui era seduto sul divano con un bicchiere in mano, lo sguardo perso nel vuoto.Lei era entrata con le sue chiavi, doveva ricordarsi di lasciarle all’ingressoquando fosse uscita, aveva percorso il breve corridoio, era entratain quella stanza, con la spiacevole sensazione di trovarsi dentro una prigione.Aveva messo in una borsa alcuni indumenti, piccoli oggetti che considerava suoi portafortuna, il portaritratti con la foto fatta un giorno in cui era stata felice.Aveva fatto tutto velocemente, in quella stanza le mancava l’aria.Lui non si era spostato dal divano. Non aveva detto una parola.Passandole davanti lo fisso per un lungo momento, lui sentì il suo sguardoe alzò gli occhi, erano rossi, forse per il poco dormire o per un piantofatto di nascosto, o per quel maledetto bicchiere tra le mani.Lei non provava più emozioni, solo una profonda  compassione.Lo aveva scelto pochi anni prima, lo aveva amato, forse era stata riamata.Ma ora l’uomo seduto davanti a lei era un estraneo.Ci aveva provato ad aiutarlo, a fargli capire che stava distruggendo la sua vitae con essa anche il loro amore…era stato inutile.Aveva deciso di fuggire, prima di diventare parte di quella distruzione.Lo aveva fatto per lei e per proteggere ciò che aveva di più sacro, quella creatura che le stava crescendo in grembo.Forse un giorno sarebbe ritornata, per fargli vedere, che al contrario di quanto pensava lui,qualcosa di buono era nato dalla loro sfortunata storia.