CUORE IN VIAGGIO

Borgo Antico


 Le aveva percorse mille volte quelle stradine tortuose del suo piccolo paese.Un borgo antico, arroccato su una collina aspra con poco verde e le sue pietre grigie che splendevano al sole.Gente semplice che della vita aveva capito il senso.Ci era nato per caso in quel posto.I suoi genitori lo avevano visitato durante un viaggio; erano giovani e quel posto li aveva rapiti, erano solo amici a quel tempo, ma entrambi avevano manifestato il desiderio di tornarci e viverci, appena ci fossero state le condizioni per lasciare la fredda Inghilterra.Il tempo era passato, le loro vite si erano divise, spaccate in mille pezzi.Un giorno, alla ricerca di un senso al loro andare, per strade diverse erano tornati al piccolo borgo che immutabile li aveva accolti con il loro carico di insoddisfazioni.Si erano ritrovati, più vecchi e meno saggi di quel che avrebbero voluto.Vuoti, disillusi...ma il piccolo borgo, con il suo respiro libero, riusci ad incantarli di nuovo, come molti anni prima...Si rovesciarono addosso i rispettivi malesseri per ricominciare, giorno dopo giorno, a rivedere la vita con occhi nuovi, a vedersi come non si erano mai visti.Cercarono casa, la riempirono di loro stessi, di progetti e sogni che potevano ancora realizzarsi e poco tempo dopo io arrivai nella loro vita, per riempirla del senso che avevano sempre desiderato. Sono stati anni spensierati, fatti di momenti speciali, vissuti con l'essenziale che arrivava da questa terra, da questa gente.Diventato grande, decisi di lasciare questo posto anch'io.Era necessario.Mi allontanai per cercare qualcosa che sentivo assente nella mia vita.Caddi nei facili tentacoli che la vita notturna offriva, paradossalmente ripetevo gli stessi errori dei miei genitori, le esperienze vacue di amori sterili.Fino all"incontro con l'amore vero, quello che dava un senso a tutto...ma la città non poteva essere il nido sicuro di questo rapporto. Così sono tornato  al borgo antico con l"unica persona con cui desideravo invecchiare.Chissà se i miei compaesani avrebbero saputo accoglierla con il genuino affetto che tanti anni prima avevano saputo dare a due altri giovani stranieri giunti dalla metropoli. Entrai in paese stringendo la mano di Marco e mi sentii di nuovo a casa.