Ciao Simo, RIGUARDO AL TUO CONCORSO PER LE PROPOSTE LEGISLATIVE, ecco il mio contributo:
"FAR RIENTRARE LA VENDITA DEL PRODOTTO DI UN'UCCISIONE, COME LA VENDITA DI ANIMALI MORTI O DI PEZZI DI ESSI, TRA LE ATTIVITA' CONTRARIE AL BUON COSTUME E QUINDI VIETATE X LEGGE". Un po' come se si vendessero le videocassette di uno stupro.
Chi ne paga il prezzo è come se commettesse direttamente quello stupro, perchè l'avrà finanziato e magari incentivato quello successivo. Ecco, la stessa cosa per coloro che acquistano l'oggetto di un'uccisione (avvenuta tra l'altro nella maniera più crunete possibile: con la recisione della gola): chi paga il prezzo è come se finanziasse questo assassinio e incentivasse quello successivo..
Avanti a chi tocca...