Fabbriche_Infernali

ARTICOLO SU IL MATTINO del 9 APRILE 2008


IL MATTINO - 9 APRILE 2008 Animali, la difesa dei dirittiNapoli - Il lupo? E' cattivo, va eliminato. Mucche, vitelli, polli, maiali e pecore: carne da macello tra urla, strazi e bagni di sangue. Gli agnellini? Milioni da scannare a ogni Pasqua solo in Italia. Cuccioli di foca scuoiati vivi. Visoni, cincillà e volpi con elettrodi nellano e nella bocca per non sporcare il pelo. Orsi e tigri fatti a pezzi per ricavarne balsami. E i pesci? Meno male che non urlano. Un bestiario degli orrori che fa rabbrividire. Ma luomo globalizzato del terzo millennio fa come le tre scimmiette: non vedo, non sento, non parlo. +Nel mondo in cui viviamo le forme di sofferenza e di maltrattamento inflitte agli animali sono innumerevoli e spesso travalicano limmaginazione;, dice Chiara Catapano, psicoterapeuta, responsabile napoletana dellassociazione Animals Asia Foundation. +Gli allevamenti intensivi, i macelli, gli stabulari della vivisezione, limpiego degli animali per sport o divertimento, lindustria delle pellicce, labbandono e il randagismo sono solo alcune delle pratiche che caratterizzano il nostro modo di relazionarci con gli animali e sono tutte accomunate dal fatto di essere considerate normali dalla gran parte della gente;. La battaglia. +Levoluzione dellumanità - continua lesperta - si è realizzata costantemente grazie allaffermazione di idee sorte dalla non accettazione dellovvio e del naturale: se oggi esiste un vasto movimento contro fenomeni quali la schiavitù, il razzismo, la discriminazione sessuale, la tortura o la pena di morte ciò è dovuto alla lotta di un esiguo numero di persone che inizialmente è riuscito a percepire la profonda ingiustizia che si celava dietro queste realtà. Questa è la condizione in cui si trovano oggi gli animalisti che chiedono giustizia e riconoscimento per la sofferenza inflitta quotidianamente a miliardi di animali e che come i rivoluzionari di tutti i tempi si trovano a doversi confrontare con la domanda: comè possibile che gli altri non vedano?;. Lincontro. +I dimenticati; sarà il tema dellincontro che si svolgerà oggi alle 19 presso il Centro Obiettivo Persona in via Santa Maria della Libera 13 a Napoli. Lesperta Chiara Catapano spiegherà gli aspetti psicopatologici che caratterizzano le varie forme di relazione tra uomo e animali: dalla violenza sadica fine a se stessa allatteggiamento dissociato di chi tutela gli animali daffezione e riduce a cose tutti gli altri, alla inibizione dellempatia prodotta dal considerare fonte di svago lo spettacolo della sofferenza degli animali attraverso la caccia, la pesca, gli zoo, i circhi e le sagre. Il filosofo Michele Scotto di Santolo chiarirà poi come le pratiche che hanno avuto per oggetto gli animali siano state rese possibili da una concezione ideologica che si è sostituita a una onesta e obiettiva riflessione sulla realtà animale.