Post N° 246

Si avvicina un periodo davvero difficile per me, difficile emotivamente. E' Natale, non che cambi niente per me, è quel movimento strano che c'è ovunque, quello strano clima, quel "tuttibuoni tuttifelici", quella parola che aleggia ovunque "famiglia", che è quel nucleo stretto che si allarga e si apre..... quello che mi manca da morire. Sarebbe giusto chiudere questo blog e tenere per me la mia infelicità festiva,  dovrei chiudere per un pò, e chiudermi, lasciarmi dentro i pensieri per riservatezza, ma...non sono mai stata così.  Per questo chiedo scuda ai miei amici e a chi passerà di qui, se troveranno cose brutte e vita spenta (forse). Ho bisogno di questo blog come del lettino dello psicologo (che non voglio permettermi!!), ho bisogno di parlarne da qualche parte...Cercavo di resistere in questo tempo, di non sbracarmi qui, di non farmi trovare in pantofole e in maniche di mutande con la testa sulle ginocchia, ma più si avvicina, più ...non ci riesco. Ammiro chi riesce  a presentare  il suo stato d'animo (so benissimo di non essere l'unica)  con due parole e a chiudere e tacere, almeno qui. Io ho bisogno di parlarne.Voglio scusarmi perciò, con tutti, per le volte che non ho risposto, che non risponderò.... per le volte che non mi va e per quelle in cui passerò col cappello a chiedere l'elemosina di un commento...Ecco qui, magari passerà, forse è soltanto il venerdì... forse è solo il mio blog